Monday, December 05, 2011

L’INFINITO CAPITANO

Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la Gherardi Svi Città di Castello si impone per 3-0 sulla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in una partita tiratissima e ben giocata da entrambe le squadre che poteva tranquillamente finire con il risultato inverso considerando le statistiche che parlano di numeri quasi uguali in tutti i fondamentali. Ma sono stati i ragazzi del presidente Joan Arveno a conquistare tutto il bottino in palio e a farne sicuramente tesoro. Allo starting players coach Gatto affida come sempre la regia del gioco sorano a capitan Super Mario Scappaticcio opposto all’olandese volante Kay Van Dijk. Al centro della rete domina sempre la coppia Filippo Pagni e Daniele Moretti, mentre di banda accanto all’ultimo arrivato Valentin Bratoev, rientra dall’infortunio dopo due settimane lo schiacciatore Enrico Libraro. Il libero è sempre Michele Gatto. Dall’altra parte della rete mister Radici propone Visentin al palleggio opposto a Giombini, il capitano Simone Rosalba e il cubano Noda Blanco in posto 4, Lehtonen in coppia con Piano al centro, e Romiti libero. Avvio di gara falloso per Sora che al primo technical time out è sotto di 4 lunghezze e costretta a rincorrere fino al 13-15 quando Libraro riconquista il servizio, Van Dijk mette a terra un diagonale micidiale e Scappaticcio difende e attacca una palla da seconda linea che fa suonare la sirena del secondo stop. Nel frattempo il capitano Simone Rosalba è costretto ad abbandonare il campo per problemi alla schiena e coach Radici l’ha sostituito con Vigilante. La Globo va in vantaggio per la prima volta nel match, 17-15, ma con un turno positivo di Noda al servizio è parità, 18-18. Si sale ora punto a punto fino al 21-21 raggiunto con un ace di Kay e due splendidi attacchi serviti a una mano da capitan Scappaticcio. Con l’ace di Bratoev (8 pt/set) Sora è avanti 23-21 ma risponde Giombini dall’altro lato della rete ed è di nuovo parità. Con Libraro e Visentin si va ai vantaggi con Sora sempre avanti: Van Dijk e Piano per il 25-25, Moretti e Giombini per il 26-26, e Bratoev-Vigilante per il 27-27. Quattro battute sbagliate, due per parte, fanno salire la contesa sul 29-29 e ancora 30 pari e poi 31 con Scappaticcio che mette a terra due palloni di seconda intenzione. 32-32 con una pipe di Bratoev e un attacco di Noda, 33-33 e vantaggio Gherardi, 33-34, con il solito Noda che fa il bello e il cattivo tempo. Ci pensa Giombini a mettere la parola fine a questo lunghissimo e combattutissimo set sul 33-35. Il signor Piluso fischia l’inizio del secondo parziale e subito i 1300 del PalaGlobo si infiammano con le bordate di Bratoev e Pippo Pagni che fanno salire il tabellone sul 7-4. Città di Castello non molla e non concede nulla e con un mini break positivo ristabilisce l’equilibrio, 11-10. Con Van Dijk e Bratoev padroni della rete, Sora lotta palla su palla mantenendo una lunghezza di vantaggio fino alla parità del 18. Chiama l’interruzione del gioco coach Gatto e al rientro in campo Kay spreca due palloni e il Castello va avanti per la prima volta nel set per 18-21, tre lunghezze che proteggerà e porterà con se fino alla vittoria del parziale chiuso da Vigilante sul 22-25. Il terzo game propone lo stesso copione del precedente con la differenza delle parti degli attori principali invertite con Castello avanti 4-7. Esce dal rettangolo di gioco lo schiacciatore Enrico Libraro e al suo posto subentra Lorenzo Gemmi ma la musica non cambia nonostante gli errori ospiti. Corrono sempre con tre punti di anticipo sugli avversari i ragazzi di coach Radici fino al turno positivo in battuta di Super Mario Scappaticcio finalizzato da Moretti a muro che non lascia scampo a Sergio Noda. 17-17 e set ancora apertissimo con la Globo che sfrutta nel migliore dei modi un momento favorevole con Bratoev al servizio che mette a segno un ace e con i giocatori bianco-rossi disordinati in campo che si ostacolavano a vicenda. 20-23 e la panchina ospite che fa uso di entrambe le sospensioni del gioco a loro disposizione. Noda e Giombini fanno restare i loro compagni attaccati al punteggio ma Van Dijk dimostra tutto il suo attaccamento alla gara con un attacco micidiale che fa schizzare tutto il PalaGlobo in piedi in visibilio per le due possibilità di chiudere il set e riaprire l’incontro. Annulla la prima opportunità set il centrale Piano e poi Noda con un colpo immenso di fortuna mette a segno un ace con una palla che cammina sul nastro e poi scivola veloce nell’altra metà campo. Scappaticcio da fiducia a Moretti che lo ripaga pienamente ed è 25-24. Giombini va a segno per il 25 pari ma poi la Globo manda out due attacchi che consegnano la vittoria dell’incontro valevole per la dodicesima giornata del campionato nelle mani della Gherardi Svi Città di Castello che tra i cori dei numerosi tifosi arrivati al seguito ha festeggiato 3 punti importantissimi. GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – GHERANRDI SVI CITTA’ DI CASTELLO 3-0 GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Scappaticcio (K) 3, Kay Van Dijk 19, Pagni F. 6, Moretti 9, Libraro 5, Bratoev 17, Gatto M. (L), Gemmi, Gaetano, Scuderi, Buzzelli, Pagni M., Rea n.e.. I All. All. Alberto Gatto; II All. Vincenzo Porro. B/S 14, B/V 3, muri 7. GHERANRDI SVI CITTA’ DI CASTELLO: Visentin 5, Giombini 18, Rosalba (K) 2, Noda Blanco 12, Lehtonen 7, Di Benedetto n.e., Romiti (L), Piano 11, Vigilante 9, Dordei, Marini, Nardi n.e., Sartoretti n.e.. I All. Andrea Radici; II All. Marco Bartolini; Massimo Calogeri. B/S 15, B/V 2, muri 8. ARBITRI: Piluso Giuseppe, Trevisan Gianluca. PARZIALI: 33-35 (‘41); 22-25 (’27); 25-27 (‘32). • Sora 4 dicembre 2011. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

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