A tutti gli amici giornalisti Questo non é un semplice Comunicato Stampa. E' l'affettuoso augurio per gli "80" anni che compie Gino Dell'Unto, il decano dei giornalisti sorani. Vuole essere un omaggio ad un personaggio che tanto ha dato alla nostra attività. Posso chiedervi un piacere? Vedete di farlo uscire entro il 27 agosto e con un certo rilievo. Ne sarà contento, perchè per lui é una sorpresa. Vi ringrazio di cuore.
di Gianni Fabrizio *
Compleanno di Gino Dell'Unto,
"decano" dei giornalisti di Sora La “voce” ed il cuore
di Sora Gino Dell’Unto, il decano dei giornalisti, compie ottanta primavere
Si possono esprimere solo “cose..…così” belle per
Gino Dell’Unto. Un sorano doc, un amico di tutti. La “voce” di Sora, il “cuore”
di questa Città, il maestro, il giornalista,
il cristiano, il giallorosso, il bianconero…ma del Sora calcio. Glielo
diciamo proprio adesso che, raggiunge le
“80 primavere”. È nato infatti il 27
agosto del 1932. Perciò: auguri, “Tonino”! Così lo chiamano gli amici più cari
ed i familiari stretti. È facile poter affermare che rimane il vero depositario
della “soranità più autentica”, quella vera, popolare, immediata e sincera.
Grande erede della tradizione di questo
nostro meraviglioso territorio. “80 voglia di rivolgerti gli auguri più
affettuosi e sinceri”: gli grida ogni sorano, per questa felicissima occasione.
Era doveroso ricordare questo suo traguardo a dimostrazione di quanto la
comunità sorana sia consapevole della sua ricca dimensione umana, nei vari
settori che ha attraversato e per manifestargli tutto il rispetto e
l’ammirazione che merita. È stato ed è un personaggio unico, originale,
simpatico e gioviale. Sposato con Marisa Iucci, padre di due figli, Gabriella e
Maurizio, è stato insegnante elementare. Ma ha
dedicato interamente la sua vita al giornalismo ed alla promozione
dell’immagine di Sora, della sua cultura e dei suoi valori popolari. Ha
collaborato per tanti anni come pubblicista con le testate giornalistiche de
“Il Messaggero” e del “Corriere dello
Sport”. Alla nascita dell’Associazione Sorana della Stampa, ne fu il vice presidente.
Ha fondato, insieme ad altri noti sorani, il mensile “Vita Sorana”. È
stato il direttore responsabile della prima radio libera sorana: “Radio
Tele Sora”, la famosa “erretiesse”, conducendo per anni molti programmi giornalistici e di cultura. Così fece anche
con l’I.T.R. Ricordiamo ancora tutti la mitica trasmissione: “Cose…cosìììììì!”.
Ecco perché era la “voce” di Sora. La Città, al mattino, si svegliava con le
sue battute, le sue notizie, le curiosità, sia
in italiano che in dialetto. Le dediche, le telefonate in diretta, lo
scambio di opinioni tra lui e gli affezionati ascoltatori: fu subito successo,
con un altissimo “share” di gradimento.
Il suo commento tecnico ha accompagnato per anni le radiocronache del Sora e
dei tanti fatti che avvenivano in Città e nei paesi vicini, formando, lui e la
radio, una coppia incredibilmente seguita, unica, irripetibile. Ha pure collaborato
con altre emittenti radiofoniche e televisive, anche estere. E’ stato
recensore di opere letterarie ed artistiche di scrittori e poeti locali e
nazionali. Fedele custode per tanto
tempo, del culto per la Madonna delle Grazie e, a tutt’oggi, è collaboratore
nella parrocchia di S. Restituta. “Tonino” Dell’Unto è stato tutto questo ed
altro ancora. Ecco perché gli vogliamo tutti bene. Anch’io…”80” voglia di dirglielo
e di abbracciarlo come amico, maestro e collega.
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