Friday, October 07, 2011

Sul Sociale a Sora l'intervento di Serafino Pontone Gravaldi


Dopo le polemiche in consiglio comunale, nell’ultimo, il consigliere delegato ai Servizi sociali interviene in merito sugli organi di stampa. Non c'è più l'assessore, il sindaco ha deciso di non nominarlo, ma il solo consigliere. Un esempio per tutti: quando si parla di trasporto pubblico negli uffici dei Servizi sociali a Sora, non ci sentono o fanno finta di non sentirci. C'è il rimballo di responsabilità, ti rinviano all'altro ufficio. I trasporti pubblici urbani ed extraurbani importanti per tanti che si muovono senza automobile. A Sora il trasporto pubblico locale è stato affidato alla società "Risveglio", ma il risveglio è ancora da venire. Si dorme troppo. Ora il consigliere vuole intervenire per svecchiare tutto il settore. Speriamo bene.

“In merito alla discussione avvenuta nel Consiglio Comunale del 28 settembre 2011 sul sociale, sento la necessità ed il dovere di intervenire, non avendone avuta la possibilità in quanto assente per motivi professionali. Ritengo che il settore del sociale per essere vincente deve essere dinamico, seguire ed accompagnare i movimenti della società.
Un modello statico, fermo a vecchie logiche, miope al cambiamento è destinato a perdere. La risposta della politica sta nel sapere cogliere e capire le diversità dell’attuale società rispetto a quelle degli anni precedenti.

Senza dubbio la grave crisi economica ha prodotto da un lato nuove povertà e cambiato gli stili di vita di molte famiglie, dall’altro taglia risorse al welfare, riducendo la possibilità di intervento degli enti locali.

In questo scenario, quel che rischia di implodere è l’idea stessa di società a partire dai suoi meccanismi di protezione socio-sanitaria. L’attuale società sembra incapace di conciliare diritti e doveri, regole e libertà, sviluppo e sostegno sociale.

Quindi, come classe politica, abbiamo il dovere di individuare delle priorità e degli obiettivi e ritengo che le difficoltà di inserimento nel mondo lavorativo dei nostri giovani, la genitorialità, le problematiche derivanti da una maggiore longevità, la disabilità in tutti i suoi aspetti, una maggiore attenzione ai bambini che rappresentano il nostro futuro, l’abuso di sostanze stupefacenti ed alcolismo, la multietnicità, siano le sfide che un’amministrazione consapevole e lungimirante deve sapere affrontare, a prescindere che la persona incaricata abbia o meno la carica di assessore o delegato.

Sono convinto che solo un gioco di squadra, frutto della professionalità e delle competenze di tutti gli operatori del settore, possa dare le risposte giuste ai bisogni dei cittadini. Trovo, quindi, demagogica e poco costruttiva la disquisizione avvenuta nell’ultimo consiglio comunale da parte di alcuni colleghi della minoranza sulla mancata nomina assessorile delle politiche sociali. Mi sarei aspettato di contro un approfondimento ed eventuali contributi alle iniziative e progettualità nel sociale che il sindaco aveva citato nelle sue linee programmatiche.

Sono pienamente consapevole della responsabilità e della difficoltà nel portare a termine nel migliore dei modi il mandato assegnatomi ma allo stesso tempo sono fiducioso in un risultato positivo, forte dell’impegno, professionalità ed abnegazione degli operatori comunali del settore nonché della stima, fiducia e sostegno che il Sindaco, la Giunta ed i colleghi della maggioranza giornalmente mi dimostrano”.

* Sora 6 ottobre 2011. Comunicato Stampa Comune di Sora a firma del Consigliere Serafino Pontone Gravaldi.

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