“Gli amministratori devono cominciare seriamente
ad assumersi le proprie responsabilità. Basta demandare alla magistratura la risoluzione della mala gestione della cosa pubblica.”
COMUNICATO STAMPA di Luca Frusone (m5s) portavoce alla Camera dei Deputati
“Dopo 431 giorni in tenda, finalmente una buona notizia per gli ex lavoratori multiservizi, la vittoria del ricorso contro la Sol.co., cooperativa subentrata all’ex società che li ha privati in modo illegittimo del loro lavoro e di una retribuzione per ben due anni, non può che farmi essere contento, ma deve anche far riflettere..
Siamo dinanzi ad una situazione assurda, dove in nome delle esternalizzazioni dei servizi pubblici a tutti i costi e di un risparmio ancora tutto da dimostrare, si è proceduto contro la legge, favorendo modalità di assunzioni che definirle poco trasparenti è solo un eufemismo. Mi chiedo perché il Sindaco Ottaviani non abbia monitorato tali procedure, ricordando che già ben 2 anni fa, gli ex lavoratori denunciarono al Sindaco diverse irregolarità.
Spero che questo venga visto come un segnale forte per tutte le amministrazioni, perché i cittadini sono stanchi di tutti gli scandali che stanno investendo il territorio, partendo dagli arresti per mafia capitale e passando per le ultime notizie di cronaca che parlano di indagini per corruzione e abuso d’ufficio dell’ex Commissario della Provincia.
È arrivato il momento di dire basta e invito tutti a riflettere seriamente su ciò che sta accadendo, nella speranza che vi sia da parte degli amministratori, a tutti i livelli, una seria e reale assunzione di responsabilità.
Non bisogna aspettare che ci siano sempre i magistrati che mettano le cose a posto, non è così che dovrebbe funzionare e invece pare sia diventata la regola. Questo mio monito scaturisce anche in virtù della decisione riguardante la creazione della nuova società in house tra i Comuni di Alatri e Frosinone, insieme alla Provincia.
Sono felice che Ottaviani abbia abbandonato l’idea di continuare ad esternalizzare e concordo pienamente con una gestione diretta dei servizi per le città, ma questo significa anche che ci deve essere da parte dei Sindaci coinvolti e del presidente Pompeo, una piena consapevolezza che i soldi pubblici dovranno essere gestiti con criterio e trasparenza, senza ripetere errori passati e in un’ottica diversa da quella a cui purtroppo i cittadini sono abituati, con scandali e corruttele che investono ogni giorno politici e amministratori di varie correnti politiche.
Con un obiettivo di legalità, dunque, e di una gestione della pubblica amministrazione che ci possa far intravedere anche in questa provincia, degli esempi virtuosi.”
È arrivato il momento di dire basta e invito tutti a riflettere seriamente su ciò che sta accadendo, nella speranza che vi sia da parte degli amministratori, a tutti i livelli, una seria e reale assunzione di responsabilità.
Non bisogna aspettare che ci siano sempre i magistrati che mettano le cose a posto, non è così che dovrebbe funzionare e invece pare sia diventata la regola. Questo mio monito scaturisce anche in virtù della decisione riguardante la creazione della nuova società in house tra i Comuni di Alatri e Frosinone, insieme alla Provincia.
Sono felice che Ottaviani abbia abbandonato l’idea di continuare ad esternalizzare e concordo pienamente con una gestione diretta dei servizi per le città, ma questo significa anche che ci deve essere da parte dei Sindaci coinvolti e del presidente Pompeo, una piena consapevolezza che i soldi pubblici dovranno essere gestiti con criterio e trasparenza, senza ripetere errori passati e in un’ottica diversa da quella a cui purtroppo i cittadini sono abituati, con scandali e corruttele che investono ogni giorno politici e amministratori di varie correnti politiche.
Con un obiettivo di legalità, dunque, e di una gestione della pubblica amministrazione che ci possa far intravedere anche in questa provincia, degli esempi virtuosi.”
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