I
RAGAZZI DI COACH GALTIERI SALUTANO LA SERIE C CON INDOSSO IL PARACADUTE
I
ragazzi della serie C della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si sono arresi
solamente sul 20-18 del tie break alla più esperta formazione della Medi-Phar
Ariccia che vincendo questa finale secca dei play out resta nella serie.
Hanno
lottato fine alla fine i ragazzi dei coach Colucci e Galtieri per sfuggire alla
retrocessione e per uscire vittoriosi dalla prova d'appello guadagnata vincendo
la semifinale contro Latina Scalo ma quando sull'1-2 sembrava quasi fatta, la
maturità pallavolistica degli avversari ha avuto la meglio.
Per
i giovani cari al presidente Enrico Vicini e al patron Gino Giannetti presente
ad Ariccia a sostenere i suoi però, questa potrebbe essere una caduta con il
paracadute in quanto essendo Sora l'unica squadra a schierare in campo sempre e
solo giovani under, per il progetto della Fipav “Tutela dei vivai”, sarà la
prima avente diritto al ripescaggio.
La
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha chiuso il campionato regionale di
serie C classificandosi penultima nel suo girone B con 14 punti all'attivo di
cui 13 guadagnati in casa con vittorie per 3-1 sulla Nv Ostia (ottava in
classifica finale con 40 punti), sul Casal Bertone (quinta con 47 pt), e
Libertas Genzano (seconda con 57 pt); 3-2 con Andrea Doria Tivoli (undicesiama
a 29 pt) e Apsia Sportclub (retrocessa), mentre un altro punticino è stato rosicchiato
a Bracciano grazie a un 2-3.
Ai
play out hanno avuto accesso quattro squadre e nella semifinale a incrocio tra
i due gironi, la penultima del raggruppamento B, Sora, ha incontrato la
terzultima del di quello A, Latina Scalo vincendo 3-0 in terra pontina e 3-2 al
PalaGlobo. Mentre la penultima classificata del girone B, Ariccia, se l'è vista
con Bracciano espugnandolo solo in gara 3. Così lo scorso martedì, nella
palestra del liceo linguistico Joyce ad Ariccia, la Globo Banca Popolare del
Frusinate Sora ha giocato la sua finale secca contro la compagine locale.
Maurizio
Colucci, responsabile del Settore Giovanile dell'Argos Volley analizza il
percorso del suo gruppo.
“Il
nostro girone non era particolarmente impegnativo rispetto agli anni passati e
la squadra ha dimostrato, soprattutto quando era al completo e metteva in campo
la giusta attenzione, di essere all'altezza della serie C e soprattutto di
questo girone. La cosa più interessante è che quasi tutte le vittorie sono
state ottenute contro club che ora si stanno giocando i play off.
Paradossalmente però, nel girone d'andata non siamo riusciti a fare punti
contro le nostre dirette concorrenti ossia quei sestetti che lottavano per non
retrocedere, ma comunque Sora si è riscattata vincendo 3-0 in semifinale con
Latina Scalo e poi tra le loro mura amiche per 3-2 nonostante i due infortuni
susseguitisi nel corso del match al palleggiatore De Luca e allo schiacciatore
Cestra e all'assenza dell'altro posto 4 Proietta.
Qui ad Ariccia la nostra
squadra ha giocato bene commettendo però errori ingenui che se evitati,
sicuramente avremmo chiuso la contesa 1-3. Sono comunque soddisfatto perché in
queste tre gare i ragazzi si sono espressi molto bene. Il rammarico che resta è
quello che durante il campionato non ci hanno creduto sottovalutando le loro
possibilità. Sicuramente questo perché non hanno ben capito il discorso che gli
abbiamo sempre fatto e cioè che non è importante il risultato ma crescere sotto
tanti punti di vista e poi il progresso gli avrebbe portati man mano a
raccogliere frutti. In questa finale secca la differenza è stata segnata
dall'attenzione e soprattutto dall'importanza che ogni singolo giocatore ha
dato all'evento. Quando ci sono tante partite da giocare durante il campionato
sembra che una sia uguale all'altra, quando invece ci sono partite che contano,
come questa, bisogna per forza dargli attenzione e importanza diversa e in
molti questo è venuto fuori”.
Tornando
al match, allo starting palayer mister Galtieri propone Luca Cacciatore in
cabina di regia opposto a Leonardo Iannarilli, Jacopo Rossi e Pierpaolo Mauti
di banda, la coppia Marco Corgnale e Denis Tkach al centro e libero Rea. Coach
Rossi risponde con Fornara al palleggio in diagonale con D'Amico, capitan
Carnevale e Bertazzoni in posto 4, Pellegrini e Moretti al centro, e Dilena
libero.
Come
ha sostenuto coach Galtieri, “il primo set è stato giocato a sprazzi perché
ancora i ragazzi non erano entrati del tutto in partita”, ma comunque la
contese è stata subito accesa. Sul 24-23 dei padroni di casa, Sora è stata
brava a portare il parziale ai vantaggi per poi però cedere sotto gli attacchi
di Pellegrini e Carnevale.
Nel
secondo parziale l'allenatore sorano propone Tomasso opposto e in corsa
Polselli per Tkach.
“Da
questo momento, - continua coach Galtieri, - i ragazzi hanno cominciato a
giocare bene mettendo con sicurezza in pratica le direttive tecniche date a
inizio gara studiate nei giorni precedenti, e durante i time out”.
Così,
dopo i due ace di Mauti il punteggio è 3-5 e con l'altro suo turno positivo
finalizzato da Iannarilli, il tabellone sale sul 13-16. Ariccia non risponde e
i punti che accumula sono regali della Globo. Con il rigore di Polselli servito
dall'ottima battuta di Tomasso è 15-20. Tra gli errori generali e il bellissimo
tocco di seconda intenzione di Cacciatore, il secondo game si chiude 21-25.
1-1,
stessi sestetti in campo e capitan Cacciatore che apre il set con due ace per
lo 0-3. Fila dritta come un treno la Globo che in un battito di ciglia è avanti
3-8, e ancora con il suo palleggiatore a mettere a segno battute vincenti è sul
6-15. Tomasso, Iannarilli e Mauti inventano colpi fantastici facendo mantenere
ai suoi il vantaggio accumulato che salirà fino al +7 del 18-25 finale
archiviato da Polselli.
Sora
è in vantaggio di 2 set a 1, ma come ci spiega l'allenatore, “proprio ora cala
un pochino l'attenzione e questo permette agli avversari di rimontare lo
svantaggio del 5-8 e di sorpassarci 12-9 con un contro break figlio della
sofferenza della rotazione con palleggiatore in posto 1. Siamo stati bravi a
recuperare con Iannarilli e a tenere il passo mantenendo il punteggio in
equilibrio, ma poi è arrivato il calo dell'attenzione e abbiamo sbagliato tante
piccole cose, come gli appoggi, ma soprattutto sprecate le occasioni di
contrattacco, di free ball gestite in malo modo dagli attaccanti che non hanno
messo la palla a terra”. Polselli porta i suoi ai vantaggi ma con una fotocopia
del finale del secondo set, Ariccia non sbaglia il rigore che riapre la
contesa.
Si
va al tie break e la musica è la stessa del quarto parziale. Ariccia subito
avanti 7-3 ma Iannarilli conquista il cambio palla e con Tomasso al servizio,
il muro di Corgnale ai danni di Bertazzoni e l'attacco di seconda intenzione di
Cacciatore, è parità, 8-8. Si sale punto a punto tra le tante disattenzioni e
poi anche questo parziale dovrà essere proseguito ai vantaggi. Cacciatore mura
capitan Carnevale per il 17-18, ma una battuta out, un pallonetto murato e un
fallo a rete, regalano la permanenza in serie C alla Medi-Phar Ariccia.
Commenta
così mister Galtieri al termine della gara: “Tra
le disattenzioni per via del calo dell'attenzione, questa gara per noi si è
trasformata in un'occasione mancata anche per merito degli atleti di Ariccia
che dal quarto set hanno difeso il possibile e l'impossibile e gestito le palle
sopra la rete con l'esperienza che l'età gli ha fatto acquisire soprattutto ai
due posti 4, Bertazzoni e Carnevale, che sono saliti in cattedra nei momenti
più importante del match. Questa partita è il riassunto di un anno intero: io
dico sempre che si impara dalla vittorie perché vincere ti aiuta a vincere, ti
fa stare bene e ti fa ricordare le cose positivamente. Purtroppo questi ragazzi
sono stati segnati dalle esperienze negative e quindi ogni volta che queste si
ripresentavano andavano sotto psicologicamente. È come una ferita che si
riapre. C'erano questi spettri che ogni volta tornavano e i ragazzi non
riuscivano a mandarli via e in ogni partita che abbiamo giocato c'è stato
sempre questo atteggiamento anche se noi tecnici continuavamo a rassicurarli.
Quindi ai ragazzi sono mancate quelle vittorie che gli avrebbero fatto prendere
fiducia e costanza”.
MEDIPHARM
ARICCIA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-2
GLOBO
BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Cacciatore, Tomasso, Corgnale, Polselli,
Tkch, Iannarilli, Mauti, Rossi, Rea (L), Iafrate (L), D'Angeli, Gaudieri. I
All. Tommaso Galtieri; II All. Maurizio Colucci.
MEDIPHAR
ARICCIA: Fornara, D'Amico, Carnevale, Bertazzoni, Pellegrini, Moretti, Dilena
(L), Colini. All. Rossi M..
ARBITRI:
Renato Greco, Matteo Clemma. PARZIALI:
26-24 ('22); 21-25 ('22); 19-25 ('22); 26-24 ('27); 20-18 ('25).
·
Sora 7 giugno
2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del
Frusinate Sora.
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