Ai sensi della Legge Regionale 12/2004, per
l’impianto era stata richiesta un’istanza di sanatoria da parte della Società
Spot Radio S.r.l.. Nel corso delle attività di accertamento è emerso che la
richiesta non può essere accolta, ai sensi della stessa normativa regionale.
L’impianto è risultato sprovvisto del parere
dell’ARPA e di tutti gli altri pareri e nulla osta in materia ambientale,
idrologica e sismica. Inoltre, per l’attivazione della struttura non risultano
mai avviate le procedure previste dalla legge del 22 febbraio 2011, n.36 “Legge
quadro sull’esposizione delle popolazioni a campi elettrici, magnetici ed
elettromagnetici” e dal DPCM 8 luglio 2003 recante “Fissazione dei limiti di esposizione
dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della
popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 CHz”.
Le strutture che compongono l’impianto risultano
anche prive di legittimità urbanistica e sono poste su un’area classificata a
rischio frana e sottoposta a regime di tutela dell’Autorità di Bacino.
“Alla luce di quanto accertato, l’Ordinanza di
disattivazione dell’impianto si è resa indispensabile per salvaguardare la
popolazione. Si tratta di una struttura che ha un impatto negativo anche
sull’ambiente vista la zona in cui il traliccio è collocato – spiega il Sindaco
Ernesto Tersigni.
No comments:
Post a Comment