Cambiare si
può: una
campagna di scopo necessaria e difficile che non è riuscita
È dalla due giorni di Parma
(30 giugno -1 luglio 2012) che come ALBA abbiamo sollevato con forza la
questione di un'alternativa al PD e al montismo, sul piano politico ed anche
elettorale.
Ribadendo poi (nella
lettera aperta del 10 settembre), che la profondità della crisi della politica
apriva uno spazio immenso, un fiume in piena di “senza rappresentanza”, risorsa
e minaccia insieme. Ma per intercettare quegli elettori imprimendo davvero una
svolta al nostro sistema politico, si doveva aprire un percorso di contenuti e
metodi all'altezza della devastazione in atto.