Paolo Ferrero interviene sugli arresti di No Tav di ieri
Paolo
Ferrero segretario di Rifondazione comunista interviene sull'assalto No Tav" con oltre 25 arresti:
"Gli arresti di stamane sono l’ennesimo tentativo di ridurre il movimento NO
TAV ad un problema di ordine pubblico al fine di dividerlo e delegittimarlo. E’
l’ennesimo punto di continuità tra il governo Berlusconi e il governo Monti:
Non si riconoscono le ragioni di chi protesta, non si tratta, ma si agisce
militarmente, si determina un clima di tensione e poi si processa sulla base
degli scontri che avvengono. Il 28 giugno e il 3
luglio ho partecipato anch’io alle manifestazioni in Val di Susa, sono stato
abbondantemente gasato e voglio affermare ancora una volta che - al contrario
di cosa si vuol far credere - il movimento NO TAV non è un problema di ordine
pubblico ma una grande esperienza politica in cui una comunità vuole decidere
democraticamente sul proprio futuro, così come democraticamente decide le forme
e i contenuti delle mobilitazioni. Voglio quindi esprimere la mia solidarietà
al Movimento No Tav e l’impegno a proseguire la lotta affinché quello sperpero
di danaro pubblico, inutile e dannoso, venga fermato e la Val di Susa non sia
più una terra militarizzata". Nella foto Ferrero con gli operai della Sigma Tau del litorale romano.
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