SEL SORA: “ Sulla questione della Conca di Sora si è persa un’occasione di moralità”
In questi giorni difficili per i noti problemi economici che l’Italia vive, sia per la politica nazionale che vede un governo immobile ed una maggioranza PDL-Lega in sfacelo, a Sora si è persa un occasione per dare un esempio di nuovo corso di amministrazione e di buona politica. Come siamo abituati da anni anche la Conca di Sora viene vista come un posto di lavoro ben remunerato e non come un servizio per i cittadini.
Forze politiche eterogenee (schegge di Pdl, ex della maggioranza Casinelli) hanno tentato di partecipare ad una competizione elettorale per il rinnovo del CDA della conca di Sora. Volevano evidentemente sostituirsi all'attuale cda eletto dalle confederazioni sindacali degli agricoltori.
Alle forze politiche non è permesso inciuciare, esistono in tutte le istituzioni maggioranze alternative; ad esse bisognava attenersi.
Volersi contare e scontrarsi al proprio interno, è costato caro al "giovane" assessore comunale Giorgio Rea che nella foga di andare a sostituire un CDA remunerato, ha causato le ire del sindaco che ha pensato bene, trincerandosi dietro il consenso della sua amministrazione, di estrometterlo dalla giunta e quindi renderlo semplice cittadino e semplice militante di un partito politico, visto che la sua lista non è stata ammessa alla competizione elettorale del rinnovo del cda della conca.
Ha fatto cosa buona e giusta il sindaco? non ci interessa, ma ci sembra di rivivere l'esclusione dell'assessore Pacifico messa in atto da Casinelli.
Ha rafforzato Tersigni la sua maggioranza - tutta contraria alla permanenza di Rea in esecutivo?
Ha sopito le voci dissidenti all'interno della sua maggioranza? ha dato credito a più smaliziati consiglieri per estromettere personaggi scomodi?
Ci sembrano cose già viste; nel momento in cui i problemi si risolvono con il machete, tagliando le teste emergenti, si ottiene il silenzio ed il consenso, ma l'omogeneità e l'arroccarsi di una maggioranza e di una giunta, nel passato non ha portato bene al centro-sinistra. Crediamo che oggi non porterà bene al centro destra ed alla città di sora tutta.
Tuttavia, non siamo più stupiti dalla politica trasversale che vede la riconferma, dopo 15 anni, a capo della conca il prof. Prospero (PD) sostenuto dall’attuale sindaco espressione del PDL.
Questo modo di far politica, ormai da decenni, ha avuto ripercussioni sul territorio e sui cittadini Sorani, vedendoli privati di rappresentanze maggiori e di investimenti pubblici.
Tutto ciò, afferma ancora di più la questione morale da noi portata avanti alle scorse elezioni comunali di come la politica sia sempre più squallida e piena di interessi. Questa vicenda è l’ennesima triste pagina di una politica personalistica che ha messo KO i partiti e la città di Sora.
Sora, lì 7/11/11. Sinistra Ecologia Libertà Sora
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