Monday, November 28, 2011
Marco Lodoli a Sora intervistato dai ragazzi delle scuole
Incontro con l’autore. Marco Lodoli a Sora
Roberta Pugliesi ha presentato l’Incontro con l’autore, lunedì mattina a Sora. E’ stato presente Marco Lodoli, professore in un istituto romano, della periferia, e scrittore. E’ arrivato verso le 10.30 ha visitato la biblioteca comunale e alle 11 ha iniziato a rispondere alle domande degli studenti di alcuni istituti superiori sorani. Presenti le classi del Liceo Classico, del Professionale per l'Industria e l'Artigianato e del Liceo Scientifico. Qualche classe però è arrivata in ritardo quando era già iniziata la presentazione del suo libro: “Italia”, un libro anche autobiografico che racconta la sua vita della sua famiglia. La vita di un figlio vissuto in una famiglia borghese degli anni ’70, dove ci si metteva a tavola alle 13.30 e alle 20, sempre alla stessa ora. Il suo papà di destra è stato uno dei fondatori del Movimento Sociale Italiano.
Lodoli ha poi ricordato che in quel tempo c’erano le piazze di destra e le piazze di sinistra e tanta politica ma anche tanta violenza. Lui scrive senza mai prendere appunti e scrive un libro perché non le sa le cose, è un modo per imparare.
La discussione è stata interessante. Per Roberta Pugliesi: “E’ stata una bella conferenza informale, leggera ma densa di contenuti”. Martedì scriverà un ampio servizio su La Provincia.
Il limite dell’Italia, per Lodoli, sono i giovani di oggi, anche se sono una nuova vita, sono il futuro. I ragazzi oggi sentono i dischi di Gigi D’Alessio, vanno al centro commerciale a comprarsi la felpa. Giovani attratti dalle merci. Oggi lui non ricorda cosa metteva a 17 anni e non ha mai messo i famosi occhiali che andavano di moda allora. Non è mai andato dal barbiere. L’importante oggi è consumare, “siamo nell’abbondanza”, dice lo scrittore, anche se ora si è capito che era sbagliato. Ha scritto il primo noir in Italia che è stato ripreso da Tinto Brass. Due libri in tutto ripresi da registi anche se per Lodoli cinema e letteratura sono due mondi completamente diversi. Ai suoi studenti di Tor Bella Monica, dei Giardinetti il mondo così come è gli piace. Per Lodoli: “piacciono ai giovani i cantanti napoletani e non è facile coinvolgerli nelle letture più impegnative”. Critica: “Leggono invece Moccia, ma dopo Moccia si fermano lì, non leggono Dostoevskij”.
Oggi i giovani sono bombardati dal marketing, hanno così poco tempo per cercarsi una loro propria vita. “Comprarsi una personalità al negozio non la capisco”. Per Marco Lodoli non si deve dipendere da qualcosa dall’esterno. Continua l'intervista parlando dei suoi colleghi, dice che gli insegnanti lo hanno decisamente deluso perché nella sua scuola nessuno ha letto i suoi libri e nella scuola non c’è ne nemmeno una copia. In conclusione, “Un mondo così nessuno lo regge”, dichiara. Poteva fare tante cose nella vita ma l’arte è stato un tentativo per allargare la realtà.
Sunday, November 27, 2011
Campeggio anti nucleare di Valognes
A cura di Radiocane
"Mercoledì 23 novembre 2011, come ogni anno dal 1995, è partito da Valognes (Normandia) il treno CASTOR (Cast for Storage and Transport Of Radioactive Material) che porta le scorie nucleari dal sito di "riciclo" di La Hague (Francia) al sito di "stoccaggio" di Gorleben (Germania). Come ogni anno, il movimento anti-nucleare si mobilita per bloccare questo treno della morte tramite varie azioni (cortei, blocchi, sabotaggi, etc.). Quest'anno, però, non è come tutti gli altri. Il 2011 è stato l'anno della catastrofe di Fukushima, che ha messo di nuovo in luce il pericolo infinito dell'energia nucleare.
Germania, Giappone, Italia e tanti altri paesi hanno rinunciato al nucleare (soprattutto per via dei costi degli incidenti, più che per salvaguardare le persone). In Francia, con 58 reattori, l'enorme potenza del gruppo Areva, le esportazioni di tecnologia nucleare in altri paesi, i legami stretti tra nucleare civile e nucleare militare, la questione non si pone neanche. I principali partiti politici, dall'estrema destra all'estrema sinistra, convergono sul consenso pro-nucleare.
Il movimento anti-nucleare è stato molto debole in questi ultimi anni, e quasi tutto in mano ad associazioni con posizioni molto ambigue e per la maggior parte riformiste, nonostante l'emergenza assoluta della situazione. Il 2011 è anche l'ultimo anno in cui partirà un treno di questo tipo.
I treni CASTOR rappresentano comunque una parte minuscola delle scorie nucleari, la cui stramaggioranza viene semplicemente lasciata a marcire in campo aperto in Siberia, grazie agli accordi fra Areva e l'oligarchia russa. Ogni anno viene lanciata una forte mobilitazione in Germania per bloccare il treno. Per chi legge il tedesco o il francese, raccomandiamo i capitoli del libro Autonome in Bewegung, che rintracciano la storia di questo movimento dagli anni 80*. Purtroppo e per via della potenza delle lobby pro-nucleare, in Francia non c'è mai stato una simile mobilitazione. Dopo il grosso movimento degli anni 80, sono rimasti pochi compagni a combattere il mostro nucleare nel paese europeo che conta più centrali.
Quest'anno, vari collettivi di tante città hanno deciso di lanciare un campeggio anti-nucleare al punto di partenza del treno, a Valognes, dal 21 al 24 novembre. Sono state anche preparate una serie di azioni decentralizzate per bloccare il treno lungo il suo percorso.
Il giorno della partenza del treno, il 23, hanno avuto luogo scontri tra i partecipanti al campeggio che provavano a bloccare i binari e la polizia. Sono state arrestate 16 persone, e 3 sono state ferite. Questo ha permesso comunque di ritardare la partenza del treno, che è arrivato in Germania solo oggi, venerdì 25 alle 10:00. La mobilitazione prosegue lì".
Saturday, November 26, 2011
Domenica contro il Milano torna in campo Kai Van Dijk
Kay era partito lo scorso lunedì 14 novembre, subito dopo la splendida vittoria al PalaGlobo per 3-1 sui Lupi di Santa Croce, per raggiungere il raduno della sua nazionale olandese. L’impegno era quello della Pre-Qualificazione Olimpica e la squadra di coach Edwin Benne era inserita nella pool A del terzo girone che si è disputato in Croazia, assieme alla squadra nazionale della Finlandia e a quella dei padroni di casa. Dal giorno del suo arrivo, e per tutta la settimana, Kay si è allenato con i suoi compagni orange: Abdel-Aziz, Van Harskamp, Horstink, Jorna, Trommel, Andringar, Kooistra, Klapwijkn, Lorsheijdl, Bonteje, Maan; giocando anche un’amichevole contro la Germania per creare l’affiatamento giusto in vista delle gare ufficiali di pre-qualificazioni al torneo olimpico.
Martedì 22 novembre, nella cittadina croata di Osijek, Van Dijk e compagni hanno disputato la prima gara del girone che li ha visti contrapposti alla Finlandia di coach Daniel Jorge Castellani e dei vari Lehtonen, Shumov, Sivula, Esko, Olli, Hietanen, atleti noti al campionato italiano. La Finlandia si è imposta sui tulipani per 3 set a 1 e Kay è stato chiamato in causa solo al servizio dove è stato molto efficace andando anche a segno direttamente.
Il secondo giorno del torneo, mercoledì 23 novembre, gli orange hanno riposato mentre la Finlandia vinceva anche sui padroni di casa della Croazia per 3-0. Nel terzo e ultimo giorno l’Olanda si è trovata di fronte alla Croazia di Omrcen, Kovacevic, e Galic, alla quale ha tenuto testa facilmente portandosi subito avanti di 2 set con parziali chiusi a 18 e 19. Nel terzo set la Croazia impone il suo gioco e accorcia le distanze, 2-1. Il quarto parziale invece è incandescente e combattuto, con gli orange incapaci di chiudere la contesa sul 24-20 e con Omrcen che guida i suoi alla rimonta e al 33-35 del finale di set. Nel tie break i padroni di casa volano sul 12-7, coach Benne fa entra Van Dijk in battuta che fa sfracelli e porta i sui sul 13-12, ma con un 15-12 finale i padroni di casa staccano un biglietto per le semifinali.
Così, mentre la Croazia e la Slovenia, squadra vincente sul Portogallo e Ucraina della pool B del girone croato, e la Finlandia contro il Portogallo, sta sera si giocheranno la semifinale, il beniamino della cittadina sorana, Kay Van Dijk torna al suo club.
Purtroppo, dato l’arrivo nella prima serata, Kay non riuscirà a fare l’allenamento di rifinitura previsto alle ore 17,30 assieme ai suoi compagni in vista dell’incontro con la Che Banca! Milano. Ma quel che è sicuro è che l’olandese volante è tornato alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e domenica sarà a disposizione di coach Gatto e dei suoi compagni, pronto a dare tutto l’aiuto che servirà.
* Sora 25 novembre 2011. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Foto di Mirko Saccucci.
Thursday, November 24, 2011
Domenica grande partita di Volley a Sora con Sora-Milano
Si prevede una grossa affluenza di pubblico domenica pomeriggio al palazzetto dello sport per la gara, la società mette a disposizione due navette. Si dovrebbero però prevedere due punti di partenza e di arrivo. La scelta della società e dell'amministrazione è caduta su via Napoli però andrebbe previsto un nuovo punto di partenza e di arrivo nella zona dello stadio comunale.
NAVETTA GRATUITA PER IL GRANDE VOLLEY DI SERIE A
"Domenica dalle ore 15, partenze da piazza XIII Gennaio con corse no-stop fino al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
La società Argos Volley comunica che in occasione della partita di campionato tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Che Banca! Milano, in programma domenica alle ore 16,00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”, sarà allestito un servizio navetta gratuito.
Considerando l’alto afflusso di spettatori che sempre più numeroso partecipa agli eventi sportivi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, la società ha organizzato un tavolo rotondo riunendosi con l’Assessore alla mobilità urbana, viabilità e traffico, protezione civile e personale, Francesco Ganino, con i responsabili della Protezione Civile di Sora e con il comandante della Polizia Municipale locale, e insieme hanno deciso e stabilito compiti e incarichi.
L’Argos Volley metterà a disposizione i suoi mezzi e il suo personale qualificato per effettuare il trasporto che avrà inizio alle ore 15,00 di domenica 27 novembre con partenze fisse da piazza XIII Gennaio, con corse no-stop fino al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, e viceversa al termine della gara.
La Protezione Civile curerà la viabilità nell’area adiacente al PalaGlobo “Luca Polsinelli” e regolerà il parcheggio interno al palazzetto. La Polizia Municipale si occuperà invece dello smaltimento del traffico locale e quindi della viabilità esterna al PalaGlobo “Luca Polsinelli” in tutte le arterie principali della cittadina di Sora.
L’Argos Volley, nelle persone del suo Presidente Enrico Vicini e del Patron Gino Giannetti, ringrazia tutta l’amministrazione comunale che ha collaborato al progetto e in particolar modo l’Assessore Francesco Ganino per la disponibilità a l’attuazione di tali agevolazioni per tutti i cittadini che vogliono entrare a far parte del grande volley di Serie A. Invita inoltre tutto il suo pubblico a provare il servizio navetta, sia per evitarsi lo stress del “trova parcheggio”, che per permettere a tutto il resto della popolazione che non partecipa alla kermesse di poter circolare senza rallentamenti o impedimenti di sorta".
* Sora 23 novembre 2011. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Marco Lodoli a Sora il 28 novembre
“Incontro con l’autore”: ospite lo scrittore Marco Lodoli.
Nuovo prestigioso appuntamento per l’Incontro con l’autore. Ospite dell’iniziativa, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Sora, sarà lo scrittore Marco Lodoli. Lunedì 28 novembre 2011, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale, alle ore 11.00, Lodoli incontrerà una rappresentanza degli studenti degli Istituti Superiori di Sora.
L’autore presenterà il testo “Italia”, il suo ultimo romanzo. Il libro è di fatto una storia della metamorfosi italiana vissuta in un interno e Italia – nome non casuale – si chiama la cameriera che, paziente e dimessa, serve in casa Marziali. Il padre ingegnere tutto d’un pezzo e reduce della RSI, la madre bella e fragile, la figlia Marianna innamorata dell’amore e destinata ad essere tradita dalla vita, il figlio Tancredi che cresce ragazzino irrobustito da una violenza politica che invade il paese e finirà per lasciarlo, da fuggiasco e sconfitto, Giovanni introverso e tranquillo, che cercherà la via di fuga attraverso le parole, la scrittura. Tra loro, ferma, in un paesaggio che cambia, c’è Italia, un cuore semplice ma attento.
Una sorta di malinconia leopardiana percorre le pagine di “Italia”, un senso d’ineluttabile procedere del tempo e della storia italiana recente osservata come le rovine di Pompei – e, oggi, quelle rovine sono presenti e giustificano, forse, la malinconia.
Marco Lodoli nasce a Roma nel 1956. Dopo aver conseguito la laurea in Lettere, nel 1978 inizia la sua attività di scrittore con il libro di poesie “Un uomo innocuo”. Nel 1989 è relatore di una serie di conferenze sul tema “Le ragioni del cuore e la nudità dello sguardo sulla vita” tra Roma, Torino, Bari e Firenze. Tra i temi ricorrenti nelle sue opere troviamo il viaggio e la morte, così come l’attenta analisi dei rapporti intercorrenti tra l’io e gli altri. Ricordiamo fra i riconoscimenti assegnatigli: il “Premio Piero Chiara” nel 1990, il “Grinzane – Cavour” nel 1992, il “Premio Palazzo al Bosco” per il romanzo “Cani e Lupi” nel 1996 e, nel 1997 di nuovo, il “Grinzane – Cavour” per “Il vento”.
L’incontro con l’autore sarà moderato dalla giornalista Roberta Pugliesi.
* Sora 23 novembre. Comunicato stampa del Comune di Sora.
Wednesday, November 23, 2011
I dubbi di Sel a Sora
Il sindaco Tersigni ha smosso le acque all'interno della maggioranza che lo sostiene e nel clima apparentemente cheto che vive l'amministrazione.
Ha rimosso l'assessore Rea dall'incarico conferitogli a giugno e lo ha sostituito affidando il compito al consigliere Ganino.
Ha preso come pretesto la presentazione della lista alle elezioni del rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Conca di Sora per ritirare le deleghe all’assessore Rea.
L'atto di disubbidienza commessa dal giovane assessore ha determinato la sua defenestrazione. In verità, nei chiarimenti intervenuti a seguito di tale atto, ci è sembrato il gesto del sindaco derivato da ben altro, avendo detto che al giovane sono state trovate le mani " sporche di marmellata".
In politichese tale espressione può significare molto; il conseguente rimarcare, in tono alquanto minaccioso, di non provocare la rivelazione del vero motivo dell'espulsione ha sicuramente GETTATO UN'OMBRA DI MISTERO sulla sua decisione. E' venuto a conoscenza il sindaco di cose mal fatte dal suo assessore?. Ha costui commesso errori nella gestione del suo assessorato? non è dato a capire.
Fatto sta che per riaffidare il compito ad altro consigliere della sua maggioranza, ha ricevuto il rifiuto dei consiglieri MEGLIO e FARINA. Si è trovato a vincere le resistenze di chi ha visto nel potere di revoca nelle mani del Sindaco la fine della PROPRIA CARRIERA amministrativa.
Non era certamente difficile incorrere nelle ire di un sindaco che sembra avere diversi sassolini da togliersi dalle scarpe una prima resa dei conti post-elettorale?.
MA QUESTO è STATA SOLO L'ANTEPRIMA, il fatto più grave sta all'interno della nomina ad assessore del consigliere Ganino, visto che nessuno accettava di essere messo alle strette, il sindaco ha dovuto ripiegare su di un consigliere fidatissimo; fa pertanto affidamento su un amico di vecchia data, dalla fedeltà espressa nel periodo in cui Ganino esercitava il ruolo di sindaco di Sora, ed a cui oggi richiede la stessa moneta. Gli amici, d'altronde, si dimostrano tali al bisogno.
Però un sacrificio il consigliere Ganino ha dovuto farlo: ha dovuto accontentarsi di un assessorato più che dimezzato.
Oggi Sora ha un incaricato alle straordinarie manutenzioni nella figura di Walter Tersigni, un incaricato ai lavori pubblici nella figura di Ernesto Tersigni: ci sembra una concentrazione di poteri e di conflitto d’interesse.
Sapranno e potranno e vorranno i consiglieri di maggioranza svolgere le funzioni loro affidate, controllando un duo che concentra un così grande potere?.
Sapranno essere all'altezza del compito i consiglieri di opposizione? avranno tutti bisogno di un grande coraggio e di un impegno straordinario.
Noi saremo a fianco di chi vorrà assumersi tale compito.
Al sindaco ed alla maggioranza chiediamo di farci assistere a qualcosa di diverso dalla gestione fino ad ora portata avanti, sopratutto nelle linee guide delle municipalizzate che tra poco saranno rinnovate nei loro cda. Per noi servono discontinuità e completamento della raccolta differenziata; discontinuità e responsabilizzazione diretta del consiglio di amministrazione della Farmacia Comunale per rilanciarne le finalità.
Monday, November 21, 2011
L'intervento di Grazio Annarelli. Risponde a Salvatore Meglio
Ho appreso dalla stampa che il capogruppo di maggioranza del Comune di Sora chiede le mie dimissioni da Presidente della Società Ambiente S.p.A. Certo, avrei preferito che la richiesta partisse da una sede istituzionale, forse avrebbe sortito un effetto diverso. Ma, per l’assoluto rispetto che nutro per i tanti cittadini di Sora che da sempre mi hanno dimostrato stima e affetto, colgo l’occasione per informare su come stanno effettivamente le cose in seno alla società Ambiente S.p.A. Se non lo facessi, potrebbero immaginare chissà quali irregolarità si stiano commettendo nella gestione della Società stessa e pensare anche a come si siano ridotte improvvisamente le mie capacità di amministrare.
Ricordo che sono stato nominato presidente dall’Amministrazione Casinelli, che colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente sia per la nomina sia per gli attestati di stima e riconoscenza mostrati ripetutamente per il mio lavoro al vertice dell’Ambiente spa. L’incarico di Presidente per statuto ha una durata di tre anni a partire dalla nomina (giugno 2010) per cui andrà a scadere a giugno 2013. Nonostante questa scadenza temporale, subito dopo l’insediamento dell’Amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Ernesto Tersigni, mi sono recato in Comune per rassegnare le dimissioni dall’incarico. Il sindaco, come potrà Lui stesso confermare essendo questa la verità dei fatti, apprezzando la mia correttezza e il gesto che di certo non fanno molte persone, m’intimava a desistere dalle dimissioni poiché gli risultava che stavo lavorando bene e l’azienda stava avendo una buona ripresa. Così sin dal momento dell’insediamento della nuova Amministrazione ho avuto quotidiani contatti con il Sindaco, l’assessore al ramo e altri amministratori e funzionari, cercando sempre di assecondare le loro segnalazioni nell’interesse della collettività. Nessuno finora ha avuto mai da lamentarsi del mio operato.
Alla luce dell’attacco gratuito nei miei confronti, chiederò ora un incontro urgente con l’Amministrazione Comunale per conoscere i programmi futuri e le attività che si intendono far svolgere all’Ambiente S.p.A. fino a giugno 2013. A quel punto, se mi riterrò o sarò ritenuto incapace di attuare il programma che l’Amministrazione Comunale intende realizzare, prenderò correttamente le decisioni conseguenti. Sensibilità dimostrata anche in passato quando mi dimisi da Sindaco, non certamente per mia incapacità ma perchè da altri amministratori non avevo una collaborazione corretta, leale, responsabile per fare il bene della città di Sora.
Questo dimostra ancora una volta che, al contrario di quanto qualcuno vorrebbe far pensare con attacchi ingenerosi e basati sulla menzogna, non sono attaccato alla poltrona, soprattutto di quella della società Ambiente S.p.A. che peraltro è abbastanza scomoda. Non voglio minimamente pensare che l’atteggiamento ostile che qualcuno sta avendo nei miei confronti dipende dalla mancata promozione di qualche dipendente della società a scapito di altro dipendente. Sarebbe troppo squallido. Continuerò quindi a lavorare e a fare il mio dovere in seno alla società, come ho sempre fatto da quando mi sono insediato, tutelando la mia onestà e correttezza fino a quando qualcuno dimostrerà, con fatti concreti, che sono incapace di svolgere il mio mandato e che non si vuole “solo” accontentare qualche amico che ambisce alla poltrona.
* Sora 21 novembre 2011. Grazio Annarelli presidente dell'Ambiente S.p.a.
Friday, November 18, 2011
Argos Volley Sora a Genova
IN PARTENZA PER GENOVA CON UN NUOVO PASSEGGERO
Subito una dura trasferta per la new enty in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, Valentin Bratoev, che non ha avuto neanche il tempo di arrivare nella cittadina volsca dalla Bulgaria che da qui ripartirà verso Genova. Questa mattina, in pullman assieme ai suoi nuovi compagni, si è messo in viaggio verso quella che potrà essere la sua prima partita con la maglia della Globo sempre se il tesseramento e tutti i documenti del caso arrivino nei tempi utili. Grande assente di giornata sarà Kay Van Dijk che lo scorso lunedì è volato al raduno della sua nazionale olandese e insieme ai suoi compagni orange andrà a disputare le qualificazioni in vista delle Olimpiadi di Londra 2012. In forse, al PalaFigoi di Genova, ancora capitan Scappaticcio che seppur stia facendo assieme allo staff medico tantissimo lavoro extra per esserci, il punto interrogativo resta comunque sul suo nome. Discorso diverso invece per lo schiacciatore Lorenzo Gemmi che per recuperare la condizione ne avrà ancora per qualche settimana.
L’avversario di giornata è la Carige Genova che la scorsa domenica ha piegato anche la Cicchetti Isernia conquistando la terza vittoria consecutiva dopo il tie break casalingo con Loreto e il 3-1 ad Atripalda, avvicinandosi ancora di più alle prime della classe. Attualmente è ottava in classifica con 16 punti a pari merito con Città di Castello e Loreto, e a 3 lunghezze di distanza da Sora che divide la terza piazza con la Pallavolo Molfetta.
In questo campionato molte novità e rinnovate ambizioni per la Carige Genova che per la seconda stagione consecutiva disputa la Serie A2 Sustenium. Confermati alla guida tecnica della squadra, per la quarta stagione consecutiva tra le quali anche quella della promozione, Horacio Del Federico e il suo assistente Claudio Agosto.
Tra gli atleti, solo quattro della rosa della passata stagione vestono ancora la maglia bianco-blù: l’esperto Marco Nuti, palleggiatore di grande talento dotato di una splendida visione di gioco; il centrale Massimo Pecorari, classe ’74 che dal 1993 è nelle dinamiche del volley di A1 e A2, e lo schiacciatore scuola Cuneo, Davide Manassero, protagonisti anche del fantastico "Grande Slam" (promozione in A2 e vittoria della Coppa Italia) di due anni fa; e l’altro posto 4 Federico Donati che questa estate ha preso parte alla selezione under 23 di Lega assieme a Lazzaro Gaetano.
Tra i rinforzi di lusso Domotor Meszaros, schiacciatore classe ’76 che ha sulle spalle e nelle gambe ben sette campionati italiani di serie A1 e che torna a giocare nella nostra nazione dopo due anni trascorsi in Turchia. Per lo schiacciatore ungherese è il primo anno in Serie A2 e sta facendo molto bene cavalcando le prime posizioni della classifica schiacciatori con 165 punti totali realizzati in 9 gare. Al suo fianco arriva, dalla Copra Morpho Piacenza, Ivan Benito Ruiz, martello d’esperienza che conosce molto bene il campionato che disputa. Nel ruolo di opposto un altro arrivo eccellente, Boyan Yordanov, connazionale del neo sorano Bratoev, alla sua prima esperienza in Italia dopo tre stagioni in Grecia. L’opposto bulgaro è il miglior realizzatore nel suo ruolo con 219 punti messi a segno di cui 19 ace e 13 muri con il 52,2% di perfezione in attacco, andando così a scavalcare anche il sorano Van Dijk che però ha disputato due gare in meno in seguito all’infortunio alla caviglia. Anche nell’ultimo match con Isernia, la sua prestazione si è conclusa sopra le righe confermando la leadership. Il suo vice è Nicolas Tibaldo, argentino naturalizzato italiano, così come Ruiz. A completare il trio degli oriundi arriva a Genova il centrale Graydon Ainsworth, nato in Canada, proveniente da due stagioni alla Yoga Forlì (A1). L’altro centrale della Carige è l’ex di turno Giovanni Polidori, lo scorso anno a Sora. Il ruolo di libero è ricoperto dal giovane Marco Rizzo, classe 1990, ma che già può vantare diverse esperienze in serie A2, l’ultima delle quali a Gela. Chiude la campagna acquisti dei liguri il regista Michele Nonne, altro atleta che ha indossato la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nel suo primo anno in questa serie nazionale per poi passare all’Andreoli Latina.
I precedenti tra i due team parlano di parità: nella prima giornata del campionato dello scorso anno Sora perse al PalaFigoi per 3-0 mentre al ritorno in quel di Frosinone, la Globo vinse inversamente per 3-0. Per cui è parità tra Genova e Sora che domenica alle ore 18,00 si affronteranno nel match valevole per la decima giornata di campionato.
* Sora 18 novembre 2011. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Foto di Mirko Saccucci.
IL 26 NOVEMBRE IN PIAZZA PER L’ACQUA, I BENI COMUNI E LA DEMOCRAZIA
Cari/e,
ci rivolgiamo direttamente ad ognuno/a di voi in questo momento di grave crisi economica e di difficile quadro politico.
Come saprete, a Giugno di quest'anno, una straordinaria mobilitazione ha portato 27 milioni di Italiani a votare ai referendum e a far vincere i Sì affermando, così, la volontà del popolo italiano di far uscire l'acqua dal mercato e dalla sua messa a profitto.
Ma, oltre a questo, il significato di quel voto era una netta presa di parola contro la speculazione sui beni comuni e la spasmodica rincorsa al mercato.
Inoltre la partecipazione è stata tale da esprimere la volontà dei cittadini e delle cittadine di protagonismo nelle scelte politiche di questo paese come da anni non si vedeva con tanta forza.
Per questo, probabilmente, i poteri forti, i privatizzatori e il passato governo e buona parte dell'opposizione si sono affrettati ad agirare e ignorare quel voto e le sue conseguenze. A oggi il referendum è stato disatteso e, in molte parti di Italia, si è proceduto palesemente ad agire in modo contrario.
Per questo abbiamo indetto la Manifestazione Nazionale del 26 Novembre, per difendere i risultati referendari, i beni comuni e la democrazia.
Ma, nel frattempo, il Governo è cambiato e, oggi, ci troviamo con un nuovo governo tecnico, guidato dal Prof. M. Monti, che pare fortemente intenzionato a procedere con le privatizzazioni.
Per questo la nostra mobilitazione assume un ulteriore senso che è quello di affermare che alla crisi di questo modello, in cui i mercati sono predominanti, non si può rispondere con ancora più mercato.
Chiediamo che in un contesto così delicato il governo rispetti la volontà popolare ed agisca di conseguenza.
E la manifestazione del 26 servirà anche a dire questo: se non saranno le istituzioni a far rispettare il voto lo faranno direttamente i cittadini con la campagna di “obbedienza civile” che, rispettando l'esito referendario, esigeranno da subito l'eliminanzione dei profitti dalle bollette. Se questo non accadrà, si procederà con l'autoriduzione di massa in tutta Italia.
Per tutto questo vi chiediamo di visitare il nostro sito (www.acquabenecomune.org) per conoscere i dettagli della manifestazione e informare tutte le persone che conosci (al seguente link è possibile scaricare i materiali).
Perchè vogliamo costruire una giornata in cui siano le donne e gli uomini di questo paese a riprendersi la piazza e la democrazia, invitando ad essere presenti tutte e tutti quelli che condividono questi contenuti e le nostre forme di mobilitazione, portando le energie migliori di una società in movimento, che, tra la Borsa e la Vita, ha scelto la Vita.
E un futuro diverso per tutte e tutti.
IL 26 NOVEMBRE IN PIAZZA PER L’ACQUA, I BENI COMUNI E LA DEMOCRAZIA PER IL RISPETTO DELL'ESITO REFERENDARIO, PER UN'USCITA ALTERNATIVA DALLA CRISI
Ore 14.00 - Piazza della Repubblica
Forum Italiano dei movimenti per l'acqua
* Roma 18 novembre 2011. Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua - Referendum Acqua Pubblica.
Thursday, November 17, 2011
ARRIVA VALENTIN BRATOEV
Quando meno te l’aspetti la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ti stupisce! E sta volta lo fa davvero senza mezze misure presentando a tutto il suo meraviglioso pubblico e non solo, il nuovo schiacciatore Valentin Bratoev. L’attaccante bulgaro è arrivato in mattinata a dare man forte ai suoi nuovi compagni e sarà in palestra già nel pomeriggio mentre per vederlo gareggiare e battersi con la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora bisognerà aspettare ancora qualche giorno. “Stiamo facendo il possibile, - ci spiega il Direttore Generale Alberico Vitullo, - affinché Valentin possa giocare già domenica a Genova. Tutte le scartoffie sono state correttamente riempite e depositate, ora attendiamo solo l’ok”.
Valentin Bratoev arriva a Sora risalendo lo stivale da Vibo Valentia, società della serie A1 che l’ha ospitato fino a pochi giorni fa nella sua rosa. Il 23 giugno, mentre era impegnato con la Nazionale Bulgara nelle fasi di qualificazione della XXII World League, torneo nel quale si è poi classificato al quinto posto, venne ufficializzato il suo passaggio alla Tonno Callipo direttamente dall’Itas Diatec Trentino.
Agli inizi di luglio 2010 infatti, l’Itas Diatec Trentino del presidente Mosna lo volle alla sua corte come quarto schiacciatore della rosa 2010/11, chiamandolo a difendere il titolo mondiale, europeo, la Coppa Italia e per tornare all’assalto dello scudetto come poi è accaduto. Con la maglia di Trento e con la squadra di coach Stoytchev, il primo trofeo conquistato è stata la Coppa del Mondo per Club, seguito poi dalla Champions League e dallo Scudetto.
Ma Valentin Bratoev Sashkov è arrivato in Serie A2 assieme alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, nella stagione 2009/2010, quando per la prima volta si è misurato nel campionato Italiano con la maglia della Quasar Massa Versilia allenata da mister Luca “Bazooka” Cantagalli. Nella annata agonistica vissuta in Versilia, Bratoev si è messo in luce per le ottime prestazioni non solo in attacco (51% di media complessiva a rete) ma anche a muro e al servizio, qualità confermate anche con la maglia della Bulgaria nella prima fase della World League 2010, la prima della sua carriera. Con Massa è andato in doppia cifra in ben diciannove delle 28 partite giocate, realizzando complessivamente 330 punti di cui ben più della metà (201) in fase di break point. Nonostante la retrocessione della squadra toscana, Valentin seppe mantenere la maglia della Nazionale, con la quale tra l’altro conquistò la medaglia di bronzo agli Europei del 2009 salendo sul podio dietro alla Polonia e alla Francia.
Valentin Bratoev è nato a Sofia, in Bulgaria, il 21 ottobre del 1987 e ha iniziato la sua carriera pallavolistica nei più importanti campionati giovanissimo. A soli 15 anni ha esordito nella massima serie bulgara tra le fila dello Slavia Sofia, club nel quale ha militato fino alla stagione 2006/2007. Per il campionato successivo si è trasferito nel Levski Siconco Sofia e al suo secondo anno in questa società ha alzato al cielo lo scudetto.
Bratoev è uno schiacciatore-ricevitore di 202 centimetri con caratteristiche da top player. Ha un fisico longitipo e sfrutta le lunghe leve per colpire palloni ad altezze importanti. È dotato di tutti i colpi d’attacco ed è bravo anche nei colpi smorzati, chiaro sintomo di grande tecnica abbinata alla potenza. Il suo fondamentale di spicco è il servizio salto-rotante in cui si è spesso messo in mostra con la nazionale guidata da Stoytchev. Nel fondamentale della ricezione mostra attitudini interessanti, vista anche la giovane età. Valentin è dotato di grande dinamismo ed eleganza tecnica e sicuramente saprà esaltarsi con le alzate veloci di Super Mario Scappaticcio non solo in zona 4 ma anche in pipe. Infine a muro può fare la differenza con capacità di salto da fermo davvero considerevoli.
“La motivazione principale per la quale ci siamo mossi sul mercato arricchendo la nostra rosa con uno schiacciatore come Valentin Bratoev è sicuramente quella di mettere qualcosa in più in un punto nevralgico del campo. Tra i tanti nomi e i tanti campioni esperti e professionisti presi in considerazione, la scelta è ricaduta proprio sul bulgaro perché è un giovane classe ’87 e quindi è possibile considerarlo non un “giocatore mordi e fuggi”.
Ma dove vuole arrivare questa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora?
* Sora 17 novembre 2011. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Foto di Mirko Saccucci.
Wednesday, November 16, 2011
Daivison Ferreira da Silva lascia la Volley Sora
La società Argos Volley e l’atleta Daivison Ferreira da Silva comunicano che il contratto di prestazione sportiva che vincolava le parti, è consensualmente e anticipatamente risolto. Dedè non indosserà più la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e allo schiacciatore brasiliano la società rivolge un sincero in bocca al lupo per il proseguo della sua carriera ringraziandolo inoltre per tutto l’apporto che ha dato alla squadra.
Sora, alla terza stagione in serie A2, è la prima volta che si trova davanti a una rescissione di contratto, ma purtroppo nella vita sportiva di una società arrivano anche questo tipo di decisioni. Quindi, essendoci diligenza e professionalità da ambo le parti, giocatore e vertice societario si sono seduti a tavolino per discutere la situazione e la scelta finale è ricaduta sulla risoluzione consensuale del contratto.
La scorsa domenica quindi, Daivison ha ricevuto l’ultimo applauso dal PalaGlobo e dai suoi compagni di breve ma intensa avventura nel campionato italiano.
Ora Dedè e la sua famiglia partiranno verso un’altra avventura pallavolistica mentre l’Argos Volley si muoverà all’interno del mercato nazionale e non solo (alle viste un gran colpo, ndr).
* Sora 16 novembre 2011. Carla De Caris Ufficio Stampa della Globo Volley BPF di Sora
Monday, November 14, 2011
Otello Martini sulla crisi e sul cambio premier al Governo
I problemi sono tanti e tutti a causa dei troppi privilegi della Plutocrazia e delle cinque gigantesche lobby affaristiche che governano il mondo .
1^ Quella del potere economico e delle Banche .
2^ quella delle industrie belliche che ogni tanto devono sfoltire e svuotare i loro arsenali altrimenti si ferma la produzione .
3^ quella delle industrie farmaceutiche che per stare al passo con i tempi, si devono inventare apposite medicine che ti curano un problema e te ne procurano un altro .
4^ il Pianeta della cosiddetta Giustizia, che mistifica i problemi e che si muove in maniera disonesta proprio per aggravarli e creare benefici ad una manica di lazzaroni .
5^ la Santa Chiesa Cattolica, che in Itallia più che in qualsiasi altro Paese del Mondo vive, pontifica e prolifica in maniera vergognosamente parassitaria, sempre sulle spalle del povero Pantalone ... questi sono i cinque gravissimi mostri della nostra società!
Sunday, November 13, 2011
Isola del Liri, da luglio crisi in Comune
COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO DI ISOLA DEL LIRI LUCIANO DURO IN MERITO ALLA CRISI AL COMUNE
Al fine di fugare ogni dubbio e per una esigenza di chiarezza su quanto riportato sulla stampa sono costretto ad intervenire per porre fine ad un ripetersi di illazioni infondate e pretestuose.
1. “Patto con La Città” è un’aggregazione civica che ha ricevuto il consenso da ben tre legislature. I cittadini hanno indicato con il loro voto un sindaco e eletto canditati non perché appartenenti ad un partito politico ma perché hanno ritenuto che essi potessero ben amministrare Isola del Liri indipendentemente dalle appartenenze politiche. Quale Lista Civica, formatasi su un programma condiviso, le adesioni di alcuni consiglieri ed assessori all’UDC non rappresenta un fatto sostanziale né mette in discussione la maggioranza di governo.
2. I componenti della lista “Patto con la Città” hanno unanimemente scelto di aderire ad un unico gruppo indicando quale capogruppo Lucio Marziale e vice-capogruppo Angela Mancini che svolgono egregiamente il proprio ruolo. Ulteriori gruppi politici, appartenenti ad un singolo partito, non sono in discussione ed andrebbero contro lo spirito unitario della coalizione.
3. Il 30 Marzo 2010 Isola del Liri ha scelto con il voto maggioranza ed opposizione, ognuno è chiamato a svolgere il ruolo che i cittadini hanno deciso. Per personale cultura ed etica politica questo Sindaco non è incline a ribaltoni, cambi di maggioranza tantomeno ad acquisizioni da altri gruppi di minoranza in corso d’opera.
Poiché Isola del Liri non è in guerra, rapporti amichevoli del Sindaco con esponenti dell’opposizioni non debbono e non possono far pensare ad inciuci o trame segrete ma solo normali rapporti di convivenza come in ogni paese civile. La politica è altra cosa.
4. Il Partito Democratico al quale mi onoro di appartenere è ben rappresentato dal Capogruppo Lucio Marziale, dall’Assessore All’Urbanistica Domenico Morsilli e dal Consigliere Delegato alle Politiche Giovanili Stefano Villa oltre che dal Sindaco.
E’ un dovere del Partito, che ha trovato nel recente congresso una sostanziale unità, sostenere il Sindaco e l’intera coalizione “Patto con la Città” ,la mancanza di chiarezza non gioverebbe a nessuno.
* Isola del Liri 10 novembre 2011. Il sindaco Luciano Duro.
Friday, November 11, 2011
Sora: La San Vincenzo De Paoli di Sora a favore degli alluvionati
di Gianni Fabrizio
I danni dell’alluvione che ha colpito in questi giorni alcuni territori della Liguria e in parte della Toscana appaiono sempre più pesanti. I Consigli della S. Vincenzo di La Spezia e di Massa Carrara si sono attivati per portare un immediato aiuto ed hanno chiesto la collaborazione delle “consorelle” della benemerita associazione di tutta Italia. Tutti abbiamo con tristezza posato lo sguardo su tante scene di distruzione trasmesse in tv. Un disastro dalle conseguenze irreparabili sia per la perdita di vite umane che per i danni ad un ambiente bellissimo e incantato. Sora ha immediatamente fatto proprio questo appello. Così, durante le recenti festività di inizio novembre, presso il cimitero di via Marsicana, i soci della S. Vincevo sorana hanno raccolto 657,38 euro.
Per la serietà che contraddistingue l’organismo di volontariato, questo vuole essere un ringraziamento ed un rendiconto ufficiale. L’intera somma è stata subito messa a disposizione dell’organizzazione ligure e toscana della “S. Vincenzo”, per rispondere concretamente alle esigenze immediate ed alle prime necessità degli alluvionati. Sora si è distinta, ancora una volta, per essersi attivata con cuore aperto e generoso, ma anche con la preghiera. Le mani ed i cuori dei sorani si sono aperti per esprimere una fraterna solidarietà e gesti significativi di vicinanza. La raccolta intanto, per volere delle Conferenze della S. Vincenzo di Sora, continua ancora.
Chi volesse far giungere le proprie offerte, con la stessa causale, può provvedere a versare il proprio contributo sul conto corrente, presso la “Banca Intesa” di Sora:
IBAM : IT 66 F 03069 74601 100000002270.
Di Gianni Fabrizio
I danni dell’alluvione che ha colpito in questi giorni alcuni territori della Liguria e in parte della Toscana appaiono sempre più pesanti. I Consigli della S. Vincenzo di La Spezia e di Massa Carrara si sono attivati per portare un immediato aiuto ed hanno chiesto la collaborazione delle “consorelle” della benemerita associazione di tutta Italia. Tutti abbiamo con tristezza posato lo sguardo su tante scene di distruzione trasmesse in tv. Un disastro dalle conseguenze irreparabili sia per la perdita di vite umane che per i danni ad un ambiente bellissimo e incantato. Sora ha immediatamente fatto proprio questo appello. Così, durante le recenti festività di inizio novembre, presso il cimitero di via Marsicana, i soci della S. Vincevo sorana hanno raccolto 657,38 euro. Per la serietà che contraddistingue l’organismo di volontariato, questo vuole essere un ringraziamento ed un rendiconto ufficiale.
L’intera somma è stata subito messa a disposizione dell’organizzazione ligure e toscana della “S. Vincenzo”, per rispondere concretamente alle esigenze immediate ed alle prime necessità degli alluvionati. Sora si è distinta, ancora una volta, per essersi attivata con cuore aperto e generoso, ma anche con la preghiera. Le mani ed i cuori dei sorani si sono aperti per esprimere una fraterna solidarietà e gesti significativi di vicinanza. La raccolta intanto, per volere delle Conferenze della S. Vincenzo di Sora, continua ancora.
Chi volesse far giungere le proprie offerte, con la stessa causale, può provvedere a versare il proprio contributo sul conto corrente, presso la “Banca Intesa” di Sora:
IBAM : IT 66 F 03069 74601 100000002270.
Monday, November 07, 2011
Sinistra Ecologia e Libertà sulla questione elezioni al Consorzio di Bonifica "Conca di Sora"
In questi giorni difficili per i noti problemi economici che l’Italia vive, sia per la politica nazionale che vede un governo immobile ed una maggioranza PDL-Lega in sfacelo, a Sora si è persa un occasione per dare un esempio di nuovo corso di amministrazione e di buona politica. Come siamo abituati da anni anche la Conca di Sora viene vista come un posto di lavoro ben remunerato e non come un servizio per i cittadini.
Forze politiche eterogenee (schegge di Pdl, ex della maggioranza Casinelli) hanno tentato di partecipare ad una competizione elettorale per il rinnovo del CDA della conca di Sora. Volevano evidentemente sostituirsi all'attuale cda eletto dalle confederazioni sindacali degli agricoltori.
Alle forze politiche non è permesso inciuciare, esistono in tutte le istituzioni maggioranze alternative; ad esse bisognava attenersi.
Volersi contare e scontrarsi al proprio interno, è costato caro al "giovane" assessore comunale Giorgio Rea che nella foga di andare a sostituire un CDA remunerato, ha causato le ire del sindaco che ha pensato bene, trincerandosi dietro il consenso della sua amministrazione, di estrometterlo dalla giunta e quindi renderlo semplice cittadino e semplice militante di un partito politico, visto che la sua lista non è stata ammessa alla competizione elettorale del rinnovo del cda della conca.
Ha fatto cosa buona e giusta il sindaco? non ci interessa, ma ci sembra di rivivere l'esclusione dell'assessore Pacifico messa in atto da Casinelli.
Ha rafforzato Tersigni la sua maggioranza - tutta contraria alla permanenza di Rea in esecutivo?
Ha sopito le voci dissidenti all'interno della sua maggioranza? ha dato credito a più smaliziati consiglieri per estromettere personaggi scomodi?
Ci sembrano cose già viste; nel momento in cui i problemi si risolvono con il machete, tagliando le teste emergenti, si ottiene il silenzio ed il consenso, ma l'omogeneità e l'arroccarsi di una maggioranza e di una giunta, nel passato non ha portato bene al centro-sinistra. Crediamo che oggi non porterà bene al centro destra ed alla città di sora tutta.
Tuttavia, non siamo più stupiti dalla politica trasversale che vede la riconferma, dopo 15 anni, a capo della conca il prof. Prospero (PD) sostenuto dall’attuale sindaco espressione del PDL.
Questo modo di far politica, ormai da decenni, ha avuto ripercussioni sul territorio e sui cittadini Sorani, vedendoli privati di rappresentanze maggiori e di investimenti pubblici.
Tutto ciò, afferma ancora di più la questione morale da noi portata avanti alle scorse elezioni comunali di come la politica sia sempre più squallida e piena di interessi. Questa vicenda è l’ennesima triste pagina di una politica personalistica che ha messo KO i partiti e la città di Sora.
Sora, lì 7/11/11. Sinistra Ecologia Libertà Sora
Sunday, November 06, 2011
Sabato 26 novembre in piazza a Roma torna il Popolo dell'Acqua pubblica
IL 26 NOVEMBRE IN PIAZZA PER L’ACQUA. I BENI COMUNI E LA DEMOCRAZIA PER IL RISPETTO DELL'ESITO REFERENDARIO, PER UN'USCITA ALTERNATIVA DALLA CRISI.
Comitato Romano 2 Sì per l'Acqua Bene Comune, Coord Romano Acqua Pubblica. Sabato 26 novembre dalle 14.00 alle 18.00.
Il 12 e 13 giugno scorsi la maggioranza assoluta del popolo italiano ha votato per l’uscita dell’acqua dalle logiche di mercato, per la sua affermazione come bene comune e diritto umano universale e per una gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico.
Un voto netto e chiaro, con il quale 27 milioni di donne e uomini, per la prima volta dopo decenni, hanno ripreso fiducia nella partecipazione attiva alla vita politica del nostro paese e hanno indicato un’inversione di rotta rispetto all’idea del mercato come unico regolatore sociale.
Ad oggi nulla di quanto deciso ha trovato alcuna attuazione: la legge d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua continua a giacere nei cassetti delle commissioni parlamentari, gli enti locali - ad eccezione del Comune di Napoli - proseguono la gestione dei servizi idrici attraverso S.p.A. e nessun gestore ha tolto i profitti dalla tariffa.
Non solo. Con l’alibi della crisi e dei diktat della Banca Centrale Europea, il Governo ha rilanciato, attraverso l’art. 4 della manovra estiva, una nuova stagione di privatizzazioni dei servizi pubblici locali, addirittura riproponendo il famigerato”Decreto Ronchi” abrogato dal referendum. Governo e Confindustria, poteri finanziari e lobbies territoriali, resisi conto che il popolo ha votato contro di loro, hanno semplicemente deciso di abolire il popolo, producendo una nuova e gigantesca espropriazione di democrazia.
IL RISULTATO REFERENDARIO DEVE ESSERE RISPETTATO E TROVARE IMMEDIATA APPLICAZIONE
Per questo, il movimento per l’acqua si prepara a lanciare la campagna nazionale “Obbedienza civile”, ovvero una campagna che, obbedendo al mandato del popolo italiano, produrrà in tutti i territori e con tutti i cittadini percorsi auto organizzati e collettivi di riduzione delle tariffe dell’acqua, secondo quanto stabilito dal voto referendario.
Quello che avviene per l’acqua è solo il paradigma di uno scenario più ampio dentro il quale si colloca la crisi globale. Un sistema insostenibile è giunto al capolinea. I poteri forti invece di prenderne atto invertendo la rotta, ne hanno deciso la prosecuzione, attraverso la continua restrizione del ruolo del pubblico a colpi di necessità imposte dalla riduzione del debito e dai patti di stabilità, la consegna dei beni comuni al mercato, tra cui la conoscenza e la cultura, lo smantellamento dei diritti del lavoro anche attraverso l'art. 8 della manovra estiva, la precarizzazione dell’intera società e la conseguente riduzione degli spazi di democrazia.
Indietro non si torna. Dalla crisi non si esce se non cambiando sistema, per vedere garantiti: il benessere sociale, la tutela dei beni comuni e dell’ambiente, la fine della precarietà del lavoro e della vita delle persone, un futuro dignitoso e cooperativo per le nuove generazioni.
Un altro modello di società è necessario per l’intero pianeta. Insieme proveremo a costruirlo anche nei prossimi appuntamenti internazionali, come la conferenza sui cambiamenti climatici di Durban di fine novembre e a Marsiglia nel Forum Alternativo Mondiale dell'acqua a Marzo 2012.
Siamo vicini ai popoli che subiscono violenze, ingiustizie e vengono privati del diritto all’acqua come in Palestina, di cui ricorre il 26 novembre la Giornata internazionale di solidarietà proclamata dall’Assemblea della Nazioni Unite.
Per tutti questi motivi il popolo dell’acqua tornerà in piazza il prossimo 26 novembre e invita tutte e tutti a costruire una grande e partecipata manifestazione nazionale.
Vogliamo che sia il luogo di tutte e di tutti, da qui l’invito a costruirlo insieme, come sempre è stata l’esperienza del movimento per l’acqua. Un movimento che ha sempre praticato la radicalità nei contenuti e la massima inclusione, con modalità condivise, allegre, pacifiche e determinate nelle forme di mobilitazione, considerando le une inseparabili dalle altre.
Per questo, nel prepararci a costruire l’appuntamento con la massima inclusione possibile, altrettanto francamente dichiariamo indesiderabile la presenza di chi non intenda rispettare il modo di esprimersi di questa ricchissima esperienza.
Vogliamo costruire una giornata in cui siano le donne e gli uomini di questo paese a riprendersi la piazza e la democrazia, invitando ad essere presenti tutte e tutti quelli che condividono questi contenuti e le nostre forme di mobilitazione, portando le energie migliori di una società in movimento, che, tra la Borsa e la Vita, ha scelto la Vita.
E un futuro diverso per tutte e tutti.
Promuove: Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua. Per info e adesioni scrivere a segreteria@acquabenecomune.org
Saturday, November 05, 2011
Il Partito democratico in piazza a Roma
Per Pier Luigi Bersani ci vuole l'alleanza dei Progressisti e dei Moderati, “non rifaremo l'Unione”. Per una proposta politica comune aperta ai Moderati, per chi vuole lasciarsi alle spalle il Populismo. Il Partito democratico è nato per mettere assieme partito e società civile, è il primo partito del Paese “tocca a noi prenderci la responsabilità”. Bersani chiede di essere messo alla prova del Paese. “Il tutto il Mondo non c’è uno che parla per tutti. Faremo l’inverso del Berlusconismo. Nascerà il partito del secolo dei Riformisti italiano”. Un partito riformista che sta nelle piazze, presente, che assieme ai cittadini ce la farà, “l’Italia ce la farà”. Bersani sabato pomeriggio a San Giovanni di Roma, conclude il discorso verso le 17,30, tutti sul palco i big del Pd a conclusione del discorso.
Paolo Ferrero del Partito della Rifondazione comunista: “I miei migliori auguri per la piena riuscita della grande manifestazione di popolo convocata dal PD oggi a Roma. Il PD che è la più grande forza di opposizione ha oggi una grande responsabilità, perché quel popolo chiede la cacciata di Berlusconi ma anche un deciso cambio nelle politiche economiche e sociali del paese. Per questo occorre respingere con fermezza la proposta del governo “tecnico” che rappresenterebbe un chiaro elemento di continuità nelle politiche economiche e frustrerebbe le completamente le speranze di cambiamento. La parola deve tornare al popolo e per questo occorre chiedere le elezioni anticipate immediate”. Nella foto il Pd di Isola del Liri a Roma, sabato 5 novembre alla manifestazione del partito.
Friday, November 04, 2011
San Giuliano a Sora
Guardia Cittadina: ‘Il 23 Giugno, dalle pagine di un quotidiano locale, avevamo lanciato a Tersigni un appello affinché anche la zona di San Giuliano fosse al centro dell’interesse della nuova amministrazione. Avevamo scelto questa strada perché versava in condizioni critiche in quanto, negli anni passati, nessuno aveva ritenuto di dover intervenire anche con una semplice gestione ordinaria della stessa arteria. Tra le criticità che segnalammo direttamente al sindaco c’era il problema dell’asfalto che per più di trenta anni non era mai stato rifatto, il problema dei cassonetti distrutti, la totale assenza della segnaletica verticale ed orizzontale e la discarica a cielo aperto (vero e proprio reato ambientale), oltre ad altre importanti problematiche.
Il nostro era anche un invito a dare un senso di discontinuità a ciò che era stata la passata gestione ed un invito a tenere in maggior considerazione la periferia della città. L’accorato invito ricordiamo che fu subito recepito positivamente da Ernesto Tersigni in persona e dalla sua squadra tanto da essere estremamente ottimisti sulle reali buone intenzioni e capacità di questo nuovo governo cittadino. I 100 giorni accordati però sono scaduti a settembre, e non una sola cosa è stata risolta o almeno affrontata. Ad oggi vogliamo esprimere, quindi, il nostro più totale risentimento per un atteggiamento elusivo, iniziando anche a palesare un certo scetticismo per il futuro’.
* Sora 3 novembre 2011. Comunicato Stampa Guardia Cittadina Sora a firma del Presidente Giuseppe Baglioni.