Friday, July 22, 2011

Polemiche tra maggioranza ed opposizioni. Le risposte di Enzo Di Stefano e di Giuseppe Basile (2)


L'intervento di Giuseppe Basile

"Offriamo una breve risposta in relazione all’articolo pubblicato ieri a cura della maggioranza del consiglio e della giunta. Non ci e’ sembrato che l’articolo cercasse una sintesi con le minoranze. In che modo infatti la maggioranza mostra di cambiare e dare l’esempio? Sembra solamente un ulteriore forma di sfogo e di pressione su chi ha perso le elezioni e tenta di fare il proprio dovere. In questo contesto, non sentiamo il dovere, ne’ vogliamo prendere le difese di Di Stefano o De Donatis, ma non si puo’ dichSora 21 luglio 2011. Comunicato Stampa MoVimento Cinque Stelle Sora a firma del portavoce Giuseppe Basile.iarare che tutto quanto posto in sede di consiglio sia da “furbetto di quartierino”.

Alcune questioni, come quella del Dott. Ruggeri,  erano importanti e di sostanza, e non solo di forma. Ma sono state capite? Queste questioni sono davvero una priorita’ per la maggioranza? Si e’ tentato di dare una risposta ai veri interrogativi posti di etica e rispetto della privacy dei cittadini? No l’atteggiamento e’ stato, siamo noi la maggioranza e decidiamo noi. Si e’ ascoltato? Solo per fare un esempio, quando Di Stefano ha posto la questione delle dichiarazioni di voto per il rinnovo, tra gli altri, dei revisori di Ambiente S.p.A., non era solo un fatto formale. Ci si e’ limitati a dire “siamo in democrazia e se il Sindaco decide di non doverne fare non se ne fanno…”. Cosa sarebbe costato cercare di giustificare l’elezione di Lilla, anche con poche parole? Non e’ dovuto? Forse meglio non dire niente per non sollevare il polverone? Dov’e’ il confronto, dov’e’ lo stile e la differenza? Si tratta di una carica pubblica e per di piu’ pagata con i soldi dei contribuenti – i nostri soldi.

Certamente ci saranno state anche questioni capziose, o provocatorie poste dalle minoranze, non lo mettiamo in dubbio, e su questo la maggioranza puo’ lamentare una scorrettezza. Ma per cortesia non si generalizzi. Si e’ poi parlato di “macchina del fango”. Relativamente alla specifica questione, alcuni hanno solamente chiesto che l’assessore Rea facesse pulizia su una questione di carattere penale. Visto che la maggioranza e la giunta menzionano anche la questione morale, puo’ essere di esempio una persona che ha ordinanze penali a carico? Di nuovo, un chiarimento dovuto ai cittadini — a tutti visto che e’ assessore — non solo ai suoi elettori. Sembra poi cosi assurdo desiderare chiarezza? O i cittadini devono stare in silenzio e subire ogni decisione? La risposta forse e’ stata un po arrogante. Si e’ fatto di tutta l’erba un fascio non separando l’aspetto bieco e condannabile dell’utilizzo illegale di informazioni riservate, che siamo d’accordo vada perseguito, dall’avvenuta violazione della legge urbanistica.

La partecipazione alla politica sta cambiando e la maggioranza si abitui ad aver il fiato sul collo. Sempre piu’ persone si interessano a quanto avviene nella casa comunale. Per concludere vorrei far notare che De Donatis ha avuto quasi 3.000 preferenze. Anche se cio’ corrisponde ad una sola persona in consiglio, le sue posizioni rappresentano circa 1/6 dei cittadini votanti. Inoltre la minoranza in consiglio ha avuto, al primo turno, la maggioranza assoluta dei voti. Questi numeri vanno comunque rispettati. C’e’ un 55% dei sorani che deve rispettare, ma non e’ tenuto a condividere, le linee politiche e le decisioni della maggioranza, perche’ non in tal senso ha espresso il proprio voto al primo turno. La maggioranza e la giunta lo ricordino, e siano sempre pronte a render conto ai Sorani prima ancora che ai loro rappresentati in consiglio. Cio’ richiede umilta’.

E anche noi del MoVimento, faremo valere le posizioni dei nostri voti, e quelle di in numero ben piu’ alto, e in crescita, di simpatizzanti, anche pur non essendo presenti in consiglio. In parte perche’ la forza delle buone idee non puo’ essere negata, e poi perche’ offriremo comunque le nostre istanze ai consiglieri di maggioranza ed opposizione che vorranno farsene portatori.
Naturalmente sosterremo e collaboreremo con l’amministrazione alle iniziative che condividiamo, perche’ il bene Sora viene prima di tutto il resto. Lo stiamo gia’ facendo con ViviSora, il Clean Day, l’iniziativa sulle discariche, la promozione del castello, l’introduzione della consulta per i giovani ed i 21 punti firmati dal Sindaco Tersigni. Riconosciamo all’amministrazione il lavoro fatto in queste aree sino ad ora, le lunghe ore di lavoro ed il valore espresso in queste iniziative".

* Sora 21 luglio 2011. Comunicato Stampa MoVimento Cinque Stelle Sora a firma del portavoce Giuseppe Basile. Nella foto in alto l'Ospedale civile di Sora.

L'intervento di Enzo Di Stefano


"Che armata Brancaleone! Dopo le note stampa diramate dal Comune e da altre fonti, nessuna sorpresa, da parte mia, circa le non-risposte ai miei interventi relativamente alle criticità amministrative del Palazzetto dello Sport e agli abusi commessi dall’assessore Giorgio Rea: ero certo che i diretti interessati non sarebbero stati in grado di fornire, né per forma, né per sostanza, i legittimi chiarimenti.

L’unico elemento che emerge dalla reazione sottoscritta dai consiglieri di maggioranza e dagli assessori della Giunta Tersigni è quello per il quale Enzo Di Stefano è stato, è e probabilmente ancora sarà il nemico da abbattere con ogni mezzo.

La loro è stata una reazione velenosa, forcaiola, vendicativa, minacciosa, ma, soprattutto, indegna per una città che meriterebbe ben altro. Vedo amministratori ubriachi dopo aver appena assaggiato l’ebbrezza del potere amministrativo, ma mi preoccupa il clima da rappresaglia elettorale che signori per bene si sarebbero lasciati alle spalle a spoglio concluso e che invece questi soggetti continuano ad alimentare, dimenticandosi volutamente che, ora, sono amministratori non solo di chi li ha votati, ma di tutti i sorani, compresi i settemila che mi hanno chiesto di rappresentarli.

Il mio rammarico non è per la mia persona, visto che – diversamente da tutti quelli che ora gonfiano il petto e salgono sul carro dei vincitori – ho avuto fortunati trascorsi amministrativi che altri non hanno e probabilmente mai potranno vantare. Credo che tutti potranno sempre darmi atto di aver interpretato i ruoli amministrativi assegnatimi nel tempo, facendo del rispetto verso tutti la prima e indispensabile prerogativa di comportamento. Chi parla ora può dire altrettanto?

A proposito di spirito di collaborazione, per decidere se e come offrire il mio contributo, aspetto ancora di conoscere la relazione programmatica del sindaco eletto, che, evidentemente è stato occupato in altre faccende, quali affidare incarichi ad amici e colleghi di parenti. Sarò lieto, la prossima volta, di partecipare al taglio dell’erba – indicato come una delle iniziative più meritevoli di questa amministrazione – suggerendo di farlo lungo quel percorso che si intende realizzare sul Monte San Casto della larghezza di sei metri, deturpando lo stato naturale dei luoghi e dimenticando l’esistenza del decreto Galasso.

In conclusione, sono felice che mi si riconoscano entrature che altri non hanno e che sarò sempre felice di spendere per la mia città, come ho fatto per la difesa dell’ospedale di Sora, mentre, al contrario, mi risulta che gli attuali amministratori siano completamente assenti nel lavoro in corso per il nuovo piano aziendale Asl. Ricordo infine a coloro che governano la città che stanno completamente  trascurando il problema della rappresentanza di Sora in seno all’amministrazione provinciale di Frosinone, atteso che, fagocitati dalla brama di accomodarsi sulle poltrone comunali, non sono stati in grado di garantire altre presenze territoriali a Piazza Gramsci. E, forse, il peggio deve ancora venire!".

* Sora 21 luglio 2011. Comunicato Ufficio Stampa Enzo Di Stefano.

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