Monday, January 24, 2011

Su piazza Ortara a Sora l'intervento di Pio Conflitti


In merito all’inaugurazione dell’auditorium e al rifacimento della piazza Ortara sulla stampa sono state espresse critiche ed elogi e molte mezze verità e, come si sa, le mezze verità allontanano la chiarezza. Provo allora a esporre una memoria dei fatti.

Il cinema-teatro Capitol è stato il luogo dove 30/40 anni fa si svolgeva molta parte dell’attività culturale sorana: veniva concesso per le assemblee cittadine o per quelle degli studenti e per cerimonie di consegna di riconoscimenti. Di lì sono passati Roberto Benigni, Lucio Dalla e, in una serata all'insegna delle polemiche, anche Moana Pozzi o riconoscimenti per incontri e convegni. Tanto cinema di qualità e tanti amori sbocciati in quelle sale. Anni in cui la città di Sora, ricca di vita culturale, era un centro importante della regione Lazio.

Il terreno del Capitol apparteneva al Comune di Sora e fu dato in comodato d’uso gratuito ad un noto politico sorano fin quando vi fossero state svolte attività culturali. Negli anni ottanta le sale cinematografiche entrarono in crisi e la struttura ad un certo punto rimase inutilizzata. Un mostro di cemento, per quindici anni nel cuore della città.

Circa dieci anni fa la città accolse un cospicuo finanziamento per la riqualificazione dello stabile, in maniera da ricavarne una struttura sostanzialmente simile alla precedente, ma più moderna. Partirono i lavori e furono eseguiti gli opportuni controlli della struttura che fu trovata adeguata e funzionale alla funzione che avrebbe svolto. Se non ricordo male il proprietario dell’immobile fu liquidato dal Comune con una somma di circa 800.000,00 euro.
Fino a questo punto non c’erano grandi controversie e le critiche erano limitate. Ricordo soltanto un sopralluogo che feci alla struttura con l’assessore alla cultura dell’epoca Lombardi.

Ad un certo punto, l’amministrazione Ganino decise di cambiare il progetto di piazza Ortara. Si determinò di abbattere il cinema teatro Capitol e costruire al suo posto una mega-struttura che avrebbe coperto la quasi totalità della piazza, un progetto da dieci milioni di euro e con una copertura finanziaria assolutamente insufficiente. A questo punto e soltanto a questo punto i cittadini, i comitati e le associazioni, paventando il rischio che una piazza al centro di Sora fosse occupata e degradata da un cantiere senza fine, si ribellarono al nuovo progetto, chiedendo che la piazza tornasse com’era prima della costruzione del cinema teatro Capitol che ormai era stato abbattuto. Raccogliemmo migliaia di firme per la piazza Ortara, libera dal cemento e dalla speculazione. Con le elezioni amministrative del 2006 cambiò la maggioranza, ma non la sostanza, piazza Ortara non liberò tutti, anzi...
Fu così che si realizzò un mini auditorium che non risolve i problemi di accoglienza ed una piazza che non assolve l’obbiettivo fondamentale e dichiarato di unire Canceglie con Chianeglie.

I fondi regionali sono stati dirottati verso un progetto sostanzialmente diverso dall’originale e Sora resta priva di un cinema moderno, di un teatro e di un auditorium. La piazza Ortara sta diventando un punto di aggregazione per i giovani che non hanno altri luoghi dove svolgere, più adeguatamente, attività ricreativa o sportiva. Inoltre, credo sia di tutta evidenza che il proprietario dell’immobile fu pagato inutilmente vista poi la fine che ha fatto il Capitol.
In conclusione, credo che con quattro milioni di euro si potesse fare di meglio'.

* Sora 23 gennaio 2011. Comunicato Stampa Comitato Commercianti Sora Sud a firma del Presidente Pio Conflitti

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