Thursday, June 07, 2012


I RAGAZZI DI COACH GALTIERI SALUTANO LA SERIE C CON INDOSSO IL PARACADUTE

I ragazzi della serie C della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si sono arresi solamente sul 20-18 del tie break alla più esperta formazione della Medi-Phar Ariccia che vincendo questa finale secca dei play out resta nella serie. 

Hanno lottato fine alla fine i ragazzi dei coach Colucci e Galtieri per sfuggire alla retrocessione e per uscire vittoriosi dalla prova d'appello guadagnata vincendo la semifinale contro Latina Scalo ma quando sull'1-2 sembrava quasi fatta, la maturità pallavolistica degli avversari ha avuto la meglio.
Per i giovani cari al presidente Enrico Vicini e al patron Gino Giannetti presente ad Ariccia a sostenere i suoi però, questa potrebbe essere una caduta con il paracadute in quanto essendo Sora l'unica squadra a schierare in campo sempre e solo giovani under, per il progetto della Fipav “Tutela dei vivai”, sarà la prima avente diritto al ripescaggio. 

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha chiuso il campionato regionale di serie C classificandosi penultima nel suo girone B con 14 punti all'attivo di cui 13 guadagnati in casa con vittorie per 3-1 sulla Nv Ostia (ottava in classifica finale con 40 punti), sul Casal Bertone (quinta con 47 pt), e Libertas Genzano (seconda con 57 pt); 3-2 con Andrea Doria Tivoli (undicesiama a 29 pt) e Apsia Sportclub (retrocessa), mentre un altro punticino è stato rosicchiato a Bracciano grazie a un 2-3.

Ai play out hanno avuto accesso quattro squadre e nella semifinale a incrocio tra i due gironi, la penultima del raggruppamento B, Sora, ha incontrato la terzultima del di quello A, Latina Scalo vincendo 3-0 in terra pontina e 3-2 al PalaGlobo. Mentre la penultima classificata del girone B, Ariccia, se l'è vista con Bracciano espugnandolo solo in gara 3. Così lo scorso martedì, nella palestra del liceo linguistico Joyce ad Ariccia, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha giocato la sua finale secca contro la compagine locale. 

Maurizio Colucci, responsabile del Settore Giovanile dell'Argos Volley analizza il percorso del suo gruppo.
“Il nostro girone non era particolarmente impegnativo rispetto agli anni passati e la squadra ha dimostrato, soprattutto quando era al completo e metteva in campo la giusta attenzione, di essere all'altezza della serie C e soprattutto di questo girone. La cosa più interessante è che quasi tutte le vittorie sono state ottenute contro club che ora si stanno giocando i play off. Paradossalmente però, nel girone d'andata non siamo riusciti a fare punti contro le nostre dirette concorrenti ossia quei sestetti che lottavano per non retrocedere, ma comunque Sora si è riscattata vincendo 3-0 in semifinale con Latina Scalo e poi tra le loro mura amiche per 3-2 nonostante i due infortuni susseguitisi nel corso del match al palleggiatore De Luca e allo schiacciatore Cestra e all'assenza dell'altro posto 4 Proietta. 

Qui ad Ariccia la nostra squadra ha giocato bene commettendo però errori ingenui che se evitati, sicuramente avremmo chiuso la contesa 1-3. Sono comunque soddisfatto perché in queste tre gare i ragazzi si sono espressi molto bene. Il rammarico che resta è quello che durante il campionato non ci hanno creduto sottovalutando le loro possibilità. Sicuramente questo perché non hanno ben capito il discorso che gli abbiamo sempre fatto e cioè che non è importante il risultato ma crescere sotto tanti punti di vista e poi il progresso gli avrebbe portati man mano a raccogliere frutti. In questa finale secca la differenza è stata segnata dall'attenzione e soprattutto dall'importanza che ogni singolo giocatore ha dato all'evento. Quando ci sono tante partite da giocare durante il campionato sembra che una sia uguale all'altra, quando invece ci sono partite che contano, come questa, bisogna per forza dargli attenzione e importanza diversa e in molti questo è venuto fuori”. 

Tornando al match, allo starting palayer mister Galtieri propone Luca Cacciatore in cabina di regia opposto a Leonardo Iannarilli, Jacopo Rossi e Pierpaolo Mauti di banda, la coppia Marco Corgnale e Denis Tkach al centro e libero Rea. Coach Rossi risponde con Fornara al palleggio in diagonale con D'Amico, capitan Carnevale e Bertazzoni in posto 4, Pellegrini e Moretti al centro, e Dilena libero.

Come ha sostenuto coach Galtieri, “il primo set è stato giocato a sprazzi perché ancora i ragazzi non erano entrati del tutto in partita”, ma comunque la contese è stata subito accesa. Sul 24-23 dei padroni di casa, Sora è stata brava a portare il parziale ai vantaggi per poi però cedere sotto gli attacchi di Pellegrini e Carnevale.
Nel secondo parziale l'allenatore sorano propone Tomasso opposto e in corsa Polselli per Tkach. 

“Da questo momento, - continua coach Galtieri, - i ragazzi hanno cominciato a giocare bene mettendo con sicurezza in pratica le direttive tecniche date a inizio gara studiate nei giorni precedenti, e durante i time out”.
Così, dopo i due ace di Mauti il punteggio è 3-5 e con l'altro suo turno positivo finalizzato da Iannarilli, il tabellone sale sul 13-16. Ariccia non risponde e i punti che accumula sono regali della Globo. Con il rigore di Polselli servito dall'ottima battuta di Tomasso è 15-20. Tra gli errori generali e il bellissimo tocco di seconda intenzione di Cacciatore, il secondo game si chiude 21-25.

1-1, stessi sestetti in campo e capitan Cacciatore che apre il set con due ace per lo 0-3. Fila dritta come un treno la Globo che in un battito di ciglia è avanti 3-8, e ancora con il suo palleggiatore a mettere a segno battute vincenti è sul 6-15. Tomasso, Iannarilli e Mauti inventano colpi fantastici facendo mantenere ai suoi il vantaggio accumulato che salirà fino al +7 del 18-25 finale archiviato da Polselli.

Sora è in vantaggio di 2 set a 1, ma come ci spiega l'allenatore, “proprio ora cala un pochino l'attenzione e questo permette agli avversari di rimontare lo svantaggio del 5-8 e di sorpassarci 12-9 con un contro break figlio della sofferenza della rotazione con palleggiatore in posto 1. Siamo stati bravi a recuperare con Iannarilli e a tenere il passo mantenendo il punteggio in equilibrio, ma poi è arrivato il calo dell'attenzione e abbiamo sbagliato tante piccole cose, come gli appoggi, ma soprattutto sprecate le occasioni di contrattacco, di free ball gestite in malo modo dagli attaccanti che non hanno messo la palla a terra”. Polselli porta i suoi ai vantaggi ma con una fotocopia del finale del secondo set, Ariccia non sbaglia il rigore che riapre la contesa.

Si va al tie break e la musica è la stessa del quarto parziale. Ariccia subito avanti 7-3 ma Iannarilli conquista il cambio palla e con Tomasso al servizio, il muro di Corgnale ai danni di Bertazzoni e l'attacco di seconda intenzione di Cacciatore, è parità, 8-8. Si sale punto a punto tra le tante disattenzioni e poi anche questo parziale dovrà essere proseguito ai vantaggi. Cacciatore mura capitan Carnevale per il 17-18, ma una battuta out, un pallonetto murato e un fallo a rete, regalano la permanenza in serie C alla Medi-Phar Ariccia. 

Commenta così mister Galtieri al termine della gara: “Tra le disattenzioni per via del calo dell'attenzione, questa gara per noi si è trasformata in un'occasione mancata anche per merito degli atleti di Ariccia che dal quarto set hanno difeso il possibile e l'impossibile e gestito le palle sopra la rete con l'esperienza che l'età gli ha fatto acquisire soprattutto ai due posti 4, Bertazzoni e Carnevale, che sono saliti in cattedra nei momenti più importante del match. Questa partita è il riassunto di un anno intero: io dico sempre che si impara dalla vittorie perché vincere ti aiuta a vincere, ti fa stare bene e ti fa ricordare le cose positivamente. Purtroppo questi ragazzi sono stati segnati dalle esperienze negative e quindi ogni volta che queste si ripresentavano andavano sotto psicologicamente. È come una ferita che si riapre. C'erano questi spettri che ogni volta tornavano e i ragazzi non riuscivano a mandarli via e in ogni partita che abbiamo giocato c'è stato sempre questo atteggiamento anche se noi tecnici continuavamo a rassicurarli. Quindi ai ragazzi sono mancate quelle vittorie che gli avrebbero fatto prendere fiducia e costanza”. 

MEDIPHARM ARICCIA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Cacciatore, Tomasso, Corgnale, Polselli, Tkch, Iannarilli, Mauti, Rossi, Rea (L), Iafrate (L), D'Angeli, Gaudieri. I All. Tommaso Galtieri; II All. Maurizio Colucci.

MEDIPHAR ARICCIA: Fornara, D'Amico, Carnevale, Bertazzoni, Pellegrini, Moretti, Dilena (L), Colini. All. Rossi M..

ARBITRI: Renato Greco, Matteo Clemma. PARZIALI: 26-24 ('22); 21-25 ('22); 19-25 ('22); 26-24 ('27); 20-18 ('25).
·         Sora 7 giugno 2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

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